Negli ultimi giorni, il mondo della critica videoludica italiana è stato scosso da un violento terremoto: durante una live sul canale Twitch di Multiplayer.it, Aligi Comandini, noto sul web come Il Pregianza, ha insultato il content creator Davide “Falconero” Persiani, paragonandolo a un “cancro”. Il termine non è passato inosservato e ben presto su YouTube sono stati caricati vari video legati alla vicenda, il più rilevante dei quali è senz’altro quello in cui Falconero si è sfogato, esprimendo la frustrazione provata in seguito all’attacco (forse il più grave, ma di certo non l’unico ricevuto nel corso della sua attività).
Le scuse a Falconero
Le scuse di Comandini, arrivate tramite un video pubblicato sul suo canale YouTube, non sono bastate a placare gli animi: come si evince dai commenti e dall’elevato numero di “non mi piace”, molti utenti non le hanno percepite come genuine.
“Le scuse della Ferragni sembravano più sincere” ha osservato un utente. È stata anche criticata la scelta di non estendere le scuse a “Quei due sul server”, altri due YouTuber che sono stati aspramente criticati nel corso della live incriminata.
La presa di distanza della redazione di Mutiplayer.it
Tramite un comunicato ufficiale, la redazione di Multiplayer.it ha condannato le parole di Comandini, sottolineando la volontà di promuovere un ambiente rispettoso e professionale su tutti i propri canali. L’accaduto ha portato a una riflessione interna sulla gestione dei contenuti e sul comportamento dei collaboratori durante le dirette, con l’obiettivo di evitare il ripetersi di simili episodi.
A seguito dell’episodio, Multiplayer.it ha deciso di sospendere la collaborazione con Comandini, pur consentendo il completamento degli impegni professionali già assunti. La misura è stata presa per garantire il rispetto della community e tutelare la reputazione del canale, oltre a riaffermare l’importanza di un linguaggio corretto nei confronti di tutti i creator e della platea di spettatori.
La redazione si è pubblicamente scusata con Falconero e con la propria community, ribadendo l’impegno a creare contenuti in un contesto sicuro, rispettoso e professionale.






