Roma, 18 settembre 2025 – La Posta Elettronica Certificata Europea (PEC europea), nota anche come Registered Electronic Mail (REM), sta per rivoluzionare le comunicazioni digitali nell’Unione Europea, introducendo un sistema di messaggistica con valore legale uniforme e riconosciuto in tutti gli Stati membri. Questa innovazione, che si caratterizza per l’interoperabilità e la sicurezza potenziata, è destinata a sostituire gradualmente la tradizionale PEC italiana, aprendo nuovi scenari per cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni.
Cos’è la PEC Europea e quali vantaggi offre
La REM è uno standard definito dall’ETSI (European Telecommunications Standards Institute) che stabilisce i parametri tecnici per uno scambio di messaggi elettronici certificati con valore legale in tutta l’UE. A differenza della PEC tradizionale, la PEC europea garantisce non solo la certificazione di data, ora e contenuto del messaggio, ma anche la certificazione dell’identità del mittente e del destinatario, elemento cruciale per assicurare la piena affidabilità delle comunicazioni.
L’adozione della PEC europea risponde all’esigenza di uniformare le modalità di invio di comunicazioni certificate tra paesi membri, superando le attuali limitazioni di compatibilità e sicurezza. Questo sistema permette di inviare con valore legale contratti, fatture e documenti ufficiali, garantendo la prova certa dell’invio e della ricezione, con certificazioni precise e interoperabili a livello europeo.
Il processo di adeguamento e le tempistiche in Italia
Il passaggio definitivo dalla PEC italiana alla REM è atteso entro il primo trimestre del 2026. Da quella data, tutte le caselle PEC dovranno rispettare i requisiti tecnici europei, tra cui il riconoscimento certo del titolare mediante strumenti di identificazione elettronica come SPID, CIE o firma digitale, e l’attivazione della verifica a due fattori (2FA) per l’accesso alle caselle.
L’adeguamento è semplice e gratuito, richiedendo pochi minuti per completare la conferma dell’identità e la configurazione della doppia autenticazione. Mentre l’utilizzo della PEC europea diventerà lo standard, i possessori di caselle PEC tradizionali potranno continuare a utilizzarle, ma i messaggi inviati perderanno valore legale a livello europeo.
Come aprire una casella PEC Europea e i servizi disponibili
L’attivazione di una casella REM richiede una semplice procedura di registrazione con riconoscimento dell’identità tramite SPID, CIE o videoriconoscimento, assicurando così la piena conformità agli standard europei.
I servizi offerti si differenziano in base alle esigenze: profili come Libero PEC Family sono ideali per privati con spazio di archiviazione limitato, mentre Libero PEC Unlimited è pensato per aziende e professionisti con necessità più ampie, includendo spazio illimitato e funzionalità avanzate di certificazione del contenuto, mittente e destinatario. Inoltre, la PEC europea può fungere da domicilio digitale per la ricezione di comunicazioni ufficiali, semplificando ulteriormente la gestione documentale.
L’introduzione della PEC europea rappresenta un passo fondamentale verso la digitalizzazione e la semplificazione burocratica in Europa, garantendo comunicazioni sicure, tracciabili e legalmente riconosciute in ogni stato membro.






