Milano, 27 giugno 2025 – OpenAI sta lavorando allo sviluppo di una nuova serie di strumenti di produttività basati su ChatGPT che potrebbero rivoluzionare il modo di lavorare, ponendo l’intelligenza artificiale in diretta concorrenza con la suite di Microsoft Office. L’indiscrezione, riportata dal sito The Information, indica la volontà dell’azienda di creare un ecosistema completo per supportare le attività professionali quotidiane, integrando funzionalità avanzate di collaborazione e comunicazione.
L’evoluzione dell’IA nel lavoro quotidiano
Secondo quanto emerso, i nuovi strumenti di OpenAI includeranno funzionalità per l’editing collaborativo di documenti e chat integrate, configurandosi come una soluzione ibrida tra Microsoft Office e Microsoft Teams. Questa proposta si inserisce nella visione di Sam Altman, CEO di OpenAI, che punta a offrire un assistente digitale a 360 gradi, capace di supportare sia le attività personali che professionali in modo integrato.
Attualmente, i principali chatbot aziendali riconosciuti sono Microsoft Copilot, integrato in Office 365 per facilitare la creazione e l’analisi di documenti, e Gemini di Google, che opera all’interno di Google Workspace con un’interazione estesa anche ad altre applicazioni come Gmail. L’ingresso di OpenAI in questo segmento potrebbe quindi rappresentare una sfida diretta per Microsoft, consolidando la competizione nel campo dell’intelligenza artificiale applicata alla produttività.
Impatto sulle relazioni tra OpenAI e Microsoft
La possibile introduzione di strumenti di produttività da parte di OpenAI potrebbe complicare il rapporto con Microsoft, partner strategico dal 2019. Quest’ultima ha infatti finanziato in modo sostanziale lo sviluppo dei modelli di IA di OpenAI e detiene i diritti per integrare tali tecnologie nel motore di ricerca Bing. Secondo il portale Zdnet, questa mossa potrebbe segnare una svolta nelle dinamiche di collaborazione tra le due aziende.
Oltre agli strumenti per l’ufficio, OpenAI starebbe lavorando anche a un programma di navigazione web proprietario e a una funzionalità che mostra gli aggiornamenti dai profili social accanto alla finestra di ChatGPT, con l’obiettivo di aumentare il tempo di permanenza degli utenti sulla piattaforma.
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