Roma, 25 luglio 2025 – OpenAI è pronta a segnare una nuova tappa nell’evoluzione dell’intelligenza artificiale con il lancio imminente di GPT-5, previsto per l’inizio di agosto. L’annuncio, sebbene non ancora ufficiale, arriva da fonti autorevoli come il sito specializzato The Verge, che rivela l’intenzione dell’azienda americana di presentare un modello più potente, efficiente e sostenibile, capace di rivoluzionare ulteriormente il rapporto tra uomo e macchina.
GPT-5: un salto tecnologico e sostenibile
Secondo le indiscrezioni, GPT-5 rappresenterà un’evoluzione significativa rispetto alla versione precedente, integrando capacità di ragionamento multimodale avanzato e una memoria contestuale estesa che potrebbe superare i 100.000 token, consentendo conversazioni più lunghe e coerenti. L’IA non solo comprenderà e genererà testo, foto e video, ma sarà in grado di eseguire ragionamenti multi-step complessi, migliorando la precisione e la fluidità delle interazioni.
Un aspetto cruciale sarà l’attenzione alla sostenibilità energetica: OpenAI mira a ridurre i consumi, una sfida che si è fatta centrale dopo l’emergere di concorrenti come la startup cinese DeepSeek, che ha già dimostrato modelli competitivi a basso consumo. Sam Altman, CEO di OpenAI, ha inoltre sottolineato l’importanza di mantenere la trasparenza e la fiducia degli utenti, annunciando che eventuali inserzioni pubblicitarie saranno disposte in modo non intrusivo, senza influenzare i risultati dell’IA.
OpenAI strizza l’occhio alle aziende con ChatGPT Enterprise
Parallelamente al lancio di GPT-5, OpenAI ha recentemente introdotto ChatGPT Enterprise, la versione business del celebre chatbot, pensata per aziende che vogliono sfruttare l’intelligenza artificiale per migliorare la produttività, l’apprendimento e l’analisi dei dati interni. Basato su GPT-4, ChatGPT Enterprise offre prestazioni fino a due volte più rapide rispetto alla versione standard, garantendo al contempo la massima protezione dei dati, con crittografia e conformità agli standard SOC 2.
Questa strategia posiziona OpenAI in competizione diretta con Microsoft, che ha lanciato Bing Chat Enterprise, anch’esso focalizzato sulla sicurezza e l’integrazione nei pacchetti Microsoft 365. Nonostante la rivalità commerciale, i vertici di OpenAI e Microsoft continuano a considerarsi partner, auspicando un utilizzo complementare delle tecnologie AI sviluppate.
L’arrivo di GPT-5 e l’espansione nel settore enterprise confermano la centralità di OpenAI nel panorama globale dell’intelligenza artificiale, un settore in rapida evoluzione dove innovazione, sostenibilità e rispetto della privacy sono diventati elementi imprescindibili.






