San Francisco, 9 settembre 2025 – OpenAI, leader nella ricerca e nello sviluppo dell’intelligenza artificiale (AI), ha recentemente annunciato il lancio di due nuove piattaforme rivoluzionarie dedicate al mercato del lavoro e alla formazione specialistica nel campo dell’AI. Queste iniziative, battezzate OpenAI Jobs Platform e OpenAI Certifications, rappresentano la risposta concreta dell’azienda alla crescente trasformazione digitale che sta ridefinendo il mondo professionale.
OpenAI e la sfida all’evoluzione del mercato del lavoro
Nel contesto attuale, dove l’intelligenza artificiale sta modificando radicalmente le modalità di lavoro, aziende come Microsoft e Shopify hanno già iniziato a integrare l’AI nei loro processi produttivi, con impatti anche sul numero di occupati. Ad esempio, Microsoft ha dichiarato che circa il 30% del codice sviluppato è generato da AI, mentre Shopify ha interrotto assunzioni in ruoli automatizzabili. Negli Usa, l’automazione guidata dall’AI ha provocato la perdita di diecimila posti di lavoro solo nel 2025. OpenAI, con sede a San Francisco e fondata nel 2015, ha scelto invece di trasformare questa “minaccia” in un’opportunità, puntando a formare competenze specializzate e facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro nel settore.
OpenAI Jobs Platform e Certifications: formazione e lavoro a portata di AI
Lanciando la OpenAI Jobs Platform, la società guidata da Sam Altman intende creare un ecosistema digitale dove i professionisti possono essere facilmente abbinati alle aziende alla ricerca di talenti con competenze specifiche in AI. Parallelamente, la piattaforma di OpenAI Certifications offrirà percorsi di formazione e certificazione per sviluppare e attestare abilità tecniche sempre più richieste come il prompt engineering, destinato a diventare un requisito basilare, paragonabile a quanto è stato Microsoft Office negli anni passati.
Come sottolineato da Fidji Simo, CEO of Applications di OpenAI, “non possiamo eliminare il potenziale distruttivo della tecnologia, ma possiamo aiutare più persone a diventare esperte di AI e metterle in contatto con le aziende che necessitano di queste competenze“. Questo approccio mira a creare un canale di accesso al lavoro che risponda alle esigenze di un mercato sempre più competitivo e in rapida evoluzione.
Evoluzione e impegno verso un’AI “friendly”
Fondata con l’obiettivo di sviluppare un’intelligenza artificiale amichevole a beneficio dell’umanità, OpenAI sta attraversando una fase di trasformazione verso una struttura a scopo di lucro più flessibile, pronta a sostenere investimenti e innovazione continua. La società, tra i cui fondatori figura anche Sam Altman, ha sempre promosso la collaborazione aperta e la condivisione di ricerche, mantenendo un forte impegno sulla sicurezza e sull’etica dell’AI.
Nel corso degli anni, OpenAI ha sviluppato strumenti come OpenAI Gym per la ricerca nell’apprendimento automatico e ha guidato il dibattito globale sull’impatto sociale dell’intelligenza artificiale. Ora, con l’introduzione delle piattaforme per il lavoro e la certificazione, l’azienda dimostra di voler accompagnare la società nel passaggio verso un futuro in cui l’AI non solo automatizza, ma crea nuove opportunità occupazionali e di crescita professionale.






