San Francisco, 8 agosto 2025 – OpenAI ha ufficialmente lanciato ChatGPT 5, il nuovo modello di linguaggio che sarà disponibile per tutti gli oltre 700 milioni di utenti della piattaforma, inclusi gli account gratuiti. Questo aggiornamento rappresenta un importante passo avanti in termini di velocità, capacità di scrittura e programmazione, oltre a un significativo miglioramento nella sicurezza delle risposte, con l’obiettivo di ridurre le cosiddette “allucinazioni” dell’intelligenza artificiale.
ChatGPT, un modello unificato per tutti gli utenti
Dal debutto di ChatGPT nel 2022, OpenAI ha effettuato diversi aggiornamenti, tra cui l’introduzione di GPT-4 nel marzo 2023, che ha portato a versioni sempre più performanti ma anche a una crescente complessità nella gestione dei modelli disponibili. Attualmente gli utenti possono accedere a modelli differenti come GPT-3.5 (gratuito), GPT-4, GPT-4 mini e funzionalità avanzate come Deep Research e Agent, a seconda del piano di abbonamento.
Con il lancio di GPT-5, OpenAI ha deciso di unificare l’intero servizio sotto un unico modello che risponderà a tutte le richieste. Le limitazioni saranno applicate solo in base alla tipologia di account: gli utenti gratuiti avranno un numero limitato di interazioni con GPT-5, mentre gli abbonati potranno effettuare un maggior numero di richieste. Quando si supera la soglia, il sistema tornerà temporaneamente a utilizzare versioni precedenti. Sam Altman, CEO di OpenAI, ha descritto questa evoluzione con un’analogia efficace: “GPT-3.5 era come uno studente di liceo, GPT-4 uno studente universitario, mentre GPT-5 è come dialogare con un vero esperto“.
Capacità potenziate in scrittura, programmazione e assistenza sanitaria
ChatGPT-5 non rappresenta un salto rivoluzionario verso l’intelligenza artificiale generale (AGI), ma costituisce un avanzamento significativo in quella direzione. La velocità di elaborazione è stata migliorata notevolmente, tanto che Altman scherza sul fatto che sembra quasi che il modello “stia pensando” in tempo reale.
Tra le funzionalità più potenziate figurano la scrittura, ora più fluida e naturale, e soprattutto la programmazione. Durante una demo riservata, ChatGPT-5 ha dimostrato la capacità di sviluppare una web app per l’apprendimento del francese – completa di quiz e giochi – generando oltre 600 linee di codice in pochi minuti, rendendo il prodotto finito immediatamente utilizzabile, anche senza alcuna conoscenza pregressa di programmazione da parte dell’utente.
Un altro ambito su cui si è concentrato il lavoro di OpenAI riguarda la generazione di risposte nel campo della salute. GPT-5 è progettato per fornire indicazioni più affidabili e contestualizzate, adattandosi al livello di conoscenza e alla situazione dell’utente. Tuttavia, OpenAI ribadisce che il chatbot non è un sostituto di un medico e che le sue indicazioni devono essere sempre verificate con professionisti sanitari qualificati.
Maggiore sicurezza e trasparenza nelle risposte
Uno degli aspetti più critici su cui OpenAI ha lavorato riguarda la sicurezza e l’affidabilità delle risposte. In passato, ChatGPT tendeva a fornire risposte anche quando non era sicuro della correttezza, generando errori che oggi vengono definiti “allucinazioni“. Con GPT-5, il modello è programmato per ammettere i propri limiti: se non è in grado di comprendere o rispondere correttamente a un prompt, lo comunicherà apertamente, spiegando le ragioni per cui non può fornire assistenza.
Questo miglioramento è fondamentale per aumentare la fiducia degli utenti e limitare la diffusione di informazioni errate o fuorvianti, soprattutto in contesti delicati come la salute o l’ambito legale.





