New York, 22 agosto 2025 – In un passo inaspettato, Elon Musk ha tentato di coinvolgere Mark Zuckerberg nella sua proposta d’acquisto da 97 miliardi di dollari per OpenAI, un tentativo che avrebbe potuto creare una singolare alleanza tra i due noti miliardari, storicamente rivali. Lo rivela il Financial Times, precisando che né Zuckerberg né la sua società Meta hanno formalizzato alcun impegno in merito.
Un’offerta sorprendente in un contesto di rivalità
L’episodio emerge in un momento di intensa competizione tra Musk, Zuckerberg e Sam Altman, amministratore delegato di OpenAI, nel reclutamento di talenti nell’ambito dell’intelligenza artificiale. La tensione tra Musk e Zuckerberg, nota anche per le loro precedenti sfide pubbliche – tra cui un incontro di lotta – rendeva inattesa una possibile collaborazione. Tuttavia, nonostante il tentativo di Musk, Zuckerberg e Meta hanno deciso di non aderire all’offerta.
Il contesto dell’intelligenza artificiale e le strategie dei protagonisti
La battaglia per il dominio dell’intelligenza artificiale tra i giganti della tecnologia si fa sempre più accesa. Elon Musk, noto per il suo ruolo in SpaceX, Tesla e Neuralink, continua a espandere la sua influenza nel settore, mentre Zuckerberg guida Meta verso una forte presenza digitale e investe in innovazioni tecnologiche. Nel frattempo, Sam Altman guida OpenAI, società di punta nel campo dell’IA, che rappresenta uno degli asset più ambiti nel panorama tecnologico globale.
L’intreccio tra le figure di Musk e Zuckerberg, due degli imprenditori più ricchi e influenti al mondo, riflette le dinamiche complesse e in continua evoluzione del settore tecnologico, dove rivalità e collaborazioni si intrecciano in modo imprevedibile.





