Tokyo, 14 novembre 2025 – OpenAI amplia le funzionalità di ChatGPT con il lancio della nuova modalità chat di gruppo, attualmente in fase di sperimentazione in Giappone, Nuova Zelanda, Corea del Sud e Taiwan. Questa innovazione consente a più utenti di interagire simultaneamente con l’assistente basato sull’intelligenza artificiale, creando uno spazio collaborativo e condiviso per conversazioni arricchite dall’AI.
La novità delle chat di gruppo su ChatGPT
La funzione, disponibile per gli utenti dei piani Free, Plus e Team sia su dispositivi mobili che su web, permette di creare chat accessibili esclusivamente su invito, con un massimo di 20 partecipanti per gruppo. Ogni conversazione di gruppo è un ambiente separato in cui la memoria personale di ogni utente non viene condivisa né utilizzata durante l’interazione collettiva. Gli utenti hanno la libertà di lasciare il gruppo in qualsiasi momento, mentre, fatta eccezione per il creatore, tutti i membri possono rimuovere altri partecipanti. Per garantire la sicurezza e la conformità, è previsto un filtro aggiuntivo e controlli parentali dedicati per i minori di 18 anni.

L’avvio delle chat di gruppo è semplice e immediato: basta toccare l’icona dedicata e aggiungere i partecipanti, anche tramite un link condivisibile. Se un nuovo membro viene inserito in una chat già esistente, viene automaticamente generata una nuova conversazione per preservare la cronologia precedente.
Comportamento sociale e capacità avanzate dell’IA
In queste chat collaborative, ChatGPT si comporta come un assistente sociale: è stato addestrato per intervenire solo quando opportuno, rispettando la dinamica del gruppo. L’intelligenza artificiale, basata sul modello GPT-5.1, è in grado di reagire con emoji, utilizzare le foto profilo per creare immagini personalizzate e supporta funzionalità avanzate come ricerca, caricamento di file, generazione di immagini e dettatura vocale. I limiti di utilizzo si applicano esclusivamente alle risposte generate dall’IA e non ai messaggi scambiati tra gli utenti.
Questa novità rappresenta un ulteriore passo nella trasformazione di ChatGPT in uno spazio di interazione condivisa, dopo l’introduzione di Sora 2, l’app con feed in stile TikTok per la condivisione di video generati dall’IA, lanciata lo scorso autunno.
OpenAI: evoluzione e prospettive
Fondata nel 2015 a San Francisco da personalità come Sam Altman ed Elon Musk, OpenAI sta consolidando la sua posizione nel settore dell’intelligenza artificiale con progetti innovativi e accordi strategici, tra cui l’intesa da 38 miliardi di dollari siglata nel novembre 2025 con Amazon Web Services per potenziare la capacità di calcolo necessaria ad alimentare i suoi algoritmi avanzati. L’azienda si sta inoltre trasformando in una società a scopo di lucro, mantenendo l’obiettivo di sviluppare un’IA amichevole e responsabile, capace di favorire la collaborazione umana e la condivisione delle conoscenze.






