Milano, 09 settembre 2025 – OpenAI, la società americana nota per aver sviluppato ChatGPT, si prepara a fare il suo ingresso nel mondo del cinema con un progetto ambizioso e innovativo: Critterz, il primo lungometraggio realizzato interamente con l’intelligenza artificiale. Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, il film sarà distribuito nelle sale cinematografiche di tutto il mondo nel 2026, sfidando colossi dell’animazione come Pixar e DreamWorks.
Il progetto di OpenAI
Critterz nasce da un’idea di Chad Nelson, creativo di OpenAI, che già tre anni fa aveva iniziato a immaginare le creature protagoniste di questa avventura fantastica. La storia narra di un villaggio abitato da piccole creature magiche che si trovano ad affrontare una minaccia esterna che sconvolge la loro tranquilla esistenza. Il film sarà realizzato con gli strumenti di intelligenza artificiale di OpenAI, in particolare con il modello GPT-5, lanciato ad agosto 2025.
L’investimento previsto per il progetto è di circa 30 milioni di dollari, budget significativo ma inferiore rispetto a quello di un tipico film d’animazione hollywoodiano, che solitamente richiede anni per essere completato. OpenAI punta infatti a un tempo di produzione di soli nove mesi, una frazione dei tradizionali tre anni richiesti dagli studi più affermati.
Collaborazioni internazionali e un banco di prova per l’industria
Il progetto vede la collaborazione con due importanti società di produzione: Native Foreign, con sede a Los Angeles, e Vertigo Films, basata a Londra. Sebbene il film sfrutti ampiamente l’IA per la parte tecnica, la sceneggiatura e il soggetto sono stati sviluppati da un team di professionisti del settore, gli stessi dietro al film “Paddington in Perù”. Anche il doppiaggio sarà affidato ad attori in carne e ossa, mentre le concept art, pur elaborate da artisti umani, sono state successivamente integrate con il supporto dell’intelligenza artificiale.
Critterz rappresenta per OpenAI un banco di prova cruciale per dimostrare come l’IA possa rivoluzionare il processo produttivo cinematografico, abbattendo costi e tempistiche. Il film debutterà al Festival di Cannes prima di approdare nelle sale internazionali, segnando un momento di svolta nell’industria, dove l’uso dell’intelligenza artificiale suscita ancora dibattiti e controversie, come dimostrano le recenti cause legali di grandi studi come Disney e Warner Bros Discovery contro software AI accusati di violazioni del copyright.
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