Milano, 15 ottobre 2025 – OpenAI annuncia un’importante svolta nell’utilizzo del suo celebre chatbot ChatGPT: a partire da dicembre, la piattaforma consentirà conversazioni a contenuto erotico esclusivamente per utenti maggiorenni con età verificata. La decisione, comunicata da Sam Altman, amministratore delegato di OpenAI, rappresenta un cambio di rotta significativo rispetto alla politica restrittiva adottata finora sull’argomento.
Da restrizioni severe a maggiore libertà per gli adulti
In un post pubblicato sulla piattaforma X, Altman ha spiegato che “a dicembre”, con l’implementazione di un sistema più completo di verifica dell’età, gli utenti adulti saranno trattati come tali, potendo interagire con ChatGPT anche attraverso conversazioni a sfondo erotico. Finora, OpenAI aveva mantenuto una linea molto rigida, limitando severamente i contenuti sessuali per proteggere gli utenti da potenziali rischi legati alla salute mentale. Tuttavia, questa prudenza aveva reso il chatbot meno utile e meno apprezzato da molti utenti che non avevano questi problemi.

Secondo Altman, l’azienda intende abbandonare un approccio eccessivamente paternalistico, riconoscendo il diritto degli adulti a utilizzare l’intelligenza artificiale anche per scopi di natura sessuale, purché vengano adottate misure adeguate per impedire l’accesso ai minorenni. Le modalità tecniche del sistema di verifica dell’età non sono ancora state svelate, ma si ipotizza l’uso di documenti d’identità e autenticazioni biometriche.
Personalizzazione di ChatGpt e nuove funzionalità in arrivo
Oltre all’introduzione del contenuto erotico per utenti maggiorenni, OpenAI ha annunciato che nelle prossime settimane sarà disponibile una nuova versione di ChatGPT basata sull’ultimo modello GPT-4o, che offrirà la possibilità di scegliere tra diverse personalità del chatbot, rendendo l’esperienza più personalizzata e colloquiale.
Questa apertura segue una fase in cui OpenAI ha reso ChatGPT sempre più cauto, tanto che molti utenti lamentavano una eccessiva rigidità e la difficoltà nel discutere argomenti anche innocui di natura sessuale o emotiva. Il cambiamento mira a bilanciare la sicurezza con una maggiore libertà creativa, posizionando OpenAI in modo più competitivo rispetto ad altri attori del settore, come l’app Grok di xAI o Character.AI, che già consentono interazioni a sfondo erotico.
Il CEO Sam Altman ha inoltre sottolineato che OpenAI sta sviluppando nuovi strumenti per rilevare segnali di disagio mentale negli utenti, anche se il consiglio per il benessere formato dall’azienda non include esperti specifici di prevenzione del suicidio, una scelta che ha suscitato qualche perplessità.
In sintesi, OpenAI si prepara a una nuova fase di sviluppo di ChatGPT, con contenuti più variegati e un approccio meno restrittivo, sempre all’insegna della verifica dell’età e della tutela degli utenti più vulnerabili.






