Roma, 29 agosto 2025 – Microsoft compie un passo decisivo verso l’autonomia nel settore dell’intelligenza artificiale, presentando due nuovi modelli sviluppati internamente, denominati MAI-Voice-1 AI e MAI-1-preview. Questa mossa segna una strategia differente rispetto al passato, quando il colosso di Redmond si affidava principalmente ai modelli di OpenAI, in particolare a ChatGPT, integrato nei servizi Microsoft grazie a un investimento di 19 miliardi di dollari.
I nuovi modelli “fatti in casa” di Microsoft
Il modello MAI-Voice-1 AI è progettato per la generazione ultra-rapida di audio, capace di produrre un minuto di contenuto in meno di un secondo e sarà integrato nell’assistente virtuale Copilot, parte della suite Microsoft 365. L’altro modello, MAI-1-preview, è destinato a rispondere efficacemente a domande di uso quotidiano, rappresentando il primo modello di intelligenza artificiale formato internamente, come confermato da Mustafa Suleyman, responsabile AI di Microsoft.
Microsoft ha reso disponibili questi modelli in anteprima su un sito pubblico e sta accettando richieste per l’accesso anticipato da parte degli sviluppatori, sottolineando la volontà di sviluppare una gamma di modelli specializzati per diversi casi d’uso, con l’obiettivo di “sbloccare un valore immenso”, come dichiarato in un post ufficiale.
Il contesto di mercato e le tensioni con OpenAI
Fino a ora, il successo di Microsoft nel campo dell’IA è stato strettamente legato all’uso dei modelli di OpenAI. Tuttavia, recenti indiscrezioni, riportate dal Wall Street Journal, indicano che OpenAI sta valutando opzioni per svincolarsi dal rapporto con Microsoft, considerando addirittura l’intervento delle autorità federali statunitensi per verificare la conformità dell’accordo con le normative antitrust. La decisione di Microsoft di puntare su modelli di intelligenza artificiale sviluppati internamente potrebbe quindi rappresentare una strategia per mantenere il controllo tecnologico e competitivo nel mercato globale.
Parallelamente, Microsoft continua a espandere la propria offerta di modelli AI attraverso la piattaforma Azure AI Foundry, che include una vasta gamma di modelli da diversi fornitori, tra cui Cohere, Meta Llama e Mistral, offrendo API serverless e pacchetti di inferenza in linguaggi come Python, C# e JavaScript. Questi strumenti consentono alle aziende e agli sviluppatori di integrare funzionalità avanzate di intelligenza artificiale in molteplici applicazioni e servizi.
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