Roma, 2 settembre 2025 – Il sottosegretario alla Cultura Gianmarco Mazzi ha espresso il suo pieno sostegno all’appello lanciato da Laura Pausini e da una vasta coalizione di artisti europei, che chiedono all’Unione Europea di mantenere ferme le norme previste dall’AI Act per la regolamentazione dell’intelligenza artificiale. La tutela della creatività umana, secondo Mazzi, deve restare una priorità assoluta nella definizione di qualsiasi normativa riguardante l’intelligenza artificiale.
Mazzi: “L’intelligenza artificiale non può sostituire la creatività umana”
Nel corso di un intervento, il sottosegretario Mazzi ha sottolineato che il governo italiano è fortemente impegnato nel processo di stesura della proposta di regolamento europeo sull’intelligenza artificiale. “Dobbiamo lavorare affinché l’intelligenza artificiale non sostituisca la creatività umana e sia regolamentata per garantire la massima tutela degli artisti”, ha detto Mazzi, rimarcando come la definizione chiara di regole fondamentali possa trasformare l’intelligenza artificiale da potenziale minaccia a opportunità concreta per il settore culturale e creativo.
L’adesione di Laura Pausini alla campagna #StayTrueToTheAct, rilanciata anche sui canali social della FIMI (Federazione Industria Musicale Italiana), ha ricevuto un riconoscimento importante da parte delle istituzioni. La cantante italiana ha evidenziato come “l’intelligenza artificiale generativa non può sostituire la creatività umana, né può rubare la musica”. Pausini ha inoltre chiesto che gli artisti abbiano il diritto di controllare l’utilizzo delle loro opere per l’addestramento degli algoritmi di IA, auspicando che la Commissione Europea resti fedele alla legge e alla cultura.
La campagna europea per la trasparenza e i diritti degli artisti
La campagna #StayTrueToTheAct coinvolge un’ampia gamma di creatori e artisti provenienti da tutta Europa e rappresenta una voce unitaria del settore culturale e creativo. Secondo la coalizione, intelligenza artificiale e creatività possono prosperare insieme, purché le normative rispettino i diritti e il ruolo delle persone che alimentano con il loro lavoro queste tecnologie. La trasparenza e il consenso nell’uso delle opere artistiche sono elementi chiave per garantire un equilibrio tra innovazione tecnologica e tutela della proprietà intellettuale.
Gianmarco Mazzi ha concluso evidenziando che le iniziative portate avanti dal governo italiano mirano a creare un contesto normativo solido e condiviso a livello europeo, in cui la creatività umana rimanga al centro dello sviluppo tecnologico.






