La Commissione UE ha avviato procedimenti formali contro Pornhub, Stripchat, XNXX e XVideos per presunte violazioni del Digital Service Act (Dsa), in particolare riguardo alla protezione dei minori. Si indaga sull’assenza di adeguati sistemi di verifica dell’età e misure di sicurezza per i giovani utenti, mentre gli Stati membri stanno intraprendendo azioni coordinate contro piattaforme pornografiche minori. La vicepresidente della Commissione, Henna Virkkunen, ha sottolineato l’importanza di un ambiente online sicuro per i bambini
La recente inchiesta formale avviata dalla Commissione Europea nei confronti di quattro importanti piattaforme pornografiche, tra cui Pornhub, Stripchat, XNXX e XVideos, segna un passo decisivo nella protezione dei minori nel contesto digitale. Le indagini si concentrano sulla verifica di possibili violazioni del Digital Services Act (DSA), un regolamento fondamentale che mira a garantire la sicurezza online per i più giovani. L’attenzione è rivolta in particolare all’assenza di sistemi adeguati per la verifica dell’età degli utenti, così come alle misure di sicurezza implementate per proteggere i minori da contenuti inappropriati.
Obiettivo della Commissione Europea
Il 27 maggio 2025, Henna Virkkunen, vicepresidente esecutiva della Commissione e commissaria per le tecnologie digitali, ha annunciato questa iniziativa, sottolineando che “il nostro obiettivo è garantire che lo spazio online sia un ambiente sicuro per i bambini”. Questa affermazione evidenzia l’importanza cruciale di proteggere i minori da contenuti potenzialmente dannosi e inappropriati, un tema che sta diventando sempre più rilevante nel panorama digitale attuale.
Coordinamento tra Stati membri
Parallelamente alle indagini sulle piattaforme più grandi, gli Stati membri dell’Unione Europea stanno collaborando per monitorare anche le piattaforme pornografiche più piccole. Questo approccio sinergico riflette una crescente preoccupazione per i rischi che i minori affrontano nel navigare su internet. L’accesso a contenuti per adulti è spesso facilitato da sistemi di verifica lacunosi o inesistenti, rendendo necessaria una vigilanza più attenta da parte delle autorità competenti.
Misure legislative e politiche
L’iniziativa della Commissione non è isolata, ma si inserisce in un contesto più ampio di misure legislative e politiche dedicate alla sicurezza informatica e alla protezione dei minori. Negli ultimi tempi, l’Unione ha intensificato gli sforzi per garantire che le piattaforme digitali rispettino normative rigorose in materia di contenuti e sicurezza. L’adozione di tali misure è cruciale, specialmente in un’epoca in cui i giovani sono sempre più esposti a contenuti online non regolamentati.
Le implicazioni di queste indagini potrebbero rivelarsi significative non solo per le piattaforme coinvolte, ma anche per la regolamentazione dell’intero settore digitale. Le aziende che non si conformano alle nuove normative potrebbero affrontare sanzioni severe e restrizioni operative, un chiaro segnale che l’Europa sta prendendo sul serio la questione della sicurezza online per i più giovani.