I cittadini nigeriani potrebbero perdere l’accesso a Facebook e Instagram a causa di ingenti multe imposte da autorità locali. Meta, la compagnia madre, ha denunciato le richieste normative “irrealistiche” e ha tempo fino a fine giugno per saldare il debito
I cittadini nigeriani si trovano di fronte a una situazione delicata, che potrebbe privarli dell’accesso a Facebook e Instagram. Questo scenario è il risultato di controversie legali tra Meta, l’azienda madre di queste piattaforme, e le autorità locali. Recentemente, tre agenzie di regolamentazione nigeriane hanno imposto a Meta sanzioni pesanti, totalizzando oltre 290 milioni di dollari. La notizia, riportata dalla BBC, sottolinea la crescente tensione tra la multinazionale statunitense e il governo nigeriano.
Le sanzioni imponibili a Meta
Le sanzioni imposte a Meta riguardano presunti illeciti in relazione a diverse leggi e regolamenti locali. L’azienda ha definito tali richieste “irrealistiche”, ma nonostante i tentativi di contestare le decisioni presso l’Alta Corte Federale di Abuja, non ha ottenuto risultati positivi. Attualmente, Meta si trova in una situazione critica e ha avvertito che potrebbe essere costretta a chiudere i propri servizi in Nigeria per evitare ulteriori misure esecutive.
Impatti economici e sociali
È fondamentale considerare che Facebook è la piattaforma di social media più utilizzata in Nigeria, con decine di milioni di utenti. Per molti nigeriani, Facebook non è solo un mezzo di comunicazione, ma rappresenta anche una risorsa cruciale per le piccole imprese, che la utilizzano per raggiungere clienti e promuovere i propri prodotti. La possibile chiusura di Facebook e Instagram in Nigeria avrebbe ripercussioni significative, non solo sul piano sociale ma anche economico.






