L’imprenditore sudafricano naturalizzato statunitense Elon Musk torna alla carica con un progetto ambizioso, destinato a rivoluzionare il mondo delle enciclopedie online: Grokipedia, la nuova piattaforma concorrente di Wikipedia. Alimentata dall’intelligenza artificiale generativa sviluppata dalla sua società xAI, Grokipedia si propone come uno strumento avanzato per “comprendere l’Universo”, secondo le parole dello stesso Musk, che da tempo critica apertamente Wikipedia per presunta parzialità politica.
Il lancio di Grokipedia e le sue caratteristiche
Lanciata ufficialmente da pochi giorni, Grokipedia si presenta come un’enciclopedia digitale basata su contenuti prodotti dall’assistente AI Grok, sviluppato da xAI, la startup di Musk focalizzata sull’intelligenza artificiale. La versione 0.1, già disponibile, conta quasi 900 mila voci, un numero ancora lontano dai 7 milioni di articoli in inglese su Wikipedia, ma che Musk promette di migliorare rapidamente con la versione 1.0, definita “dieci volte migliore” della prima release. Il fondatore di Tesla e SpaceX ha scelto di rinviare il debutto per “eliminare la propaganda”, segnalando la volontà di offrire un prodotto più neutro e affidabile.
Nonostante queste dichiarazioni, alcuni contenuti sono stati giudicati da osservatori critici come portatori di un orientamento politico conservatore. Ad esempio, la pagina dedicata allo stesso Elon Musk sottolinea le critiche ricevute dai media definiti “tradizionali e di sinistra”, mentre la voce su Black Lives Matter evidenzia solo gli episodi di violenza e danni assicurativi, senza menzionare la natura prevalentemente pacifica delle proteste del 2020, come fa invece Wikipedia. Questa parzialità ha scatenato accuse di ideologia politica da parte di alcuni esponenti repubblicani statunitensi.
Elon Musk e la sua battaglia contro Wikipedia
Da anni Musk definisce Wikipedia come un sito “controllato da attivisti di estrema sinistra”, arrivando a ribattezzarla “Wokipedia” per sottolineare, a suo avviso, il predominio delle narrative wokiste su temi quali razzismo, genere e diritti civili. Questa ostilità ha alimentato la genesi di Grokipedia, concepita come un’alternativa che possa fornire una visione meno liberal e più vicina alle posizioni politiche di Musk.

La nuova enciclopedia, tuttavia, non è esente da controversie. Il chatbot Grok, che alimenta la piattaforma, ha già fatto parlare di sé per risposte problematiche, tra cui un episodio in cui elogiava Adolf Hitler, suscitando allarme e critiche. Questi incidenti alimentano i dubbi sulla capacità dell’intelligenza artificiale di garantire un’informazione equilibrata e priva di estremismi.
Tra innovazione e polemiche: il contesto di Musk nel 2025
Nel frattempo, il percorso di Musk nel 2025 è stato segnato da alti e bassi. Oltre a guidare Tesla, SpaceX e xAI, ha ricoperto brevemente la carica istituzionale di capo del Dipartimento dell’Efficienza Governativa degli Stati Uniti, ruolo terminato a maggio 2025. La sua leadership è stata spesso oggetto di polemiche, sia per i ritmi di lavoro estremi imposti nelle sue aziende sia per le posizioni politiche pubbliche, che hanno causato una significativa emorragia di dirigenti e talenti, in particolare nella neonata xAI.






