Il percorso verde di Google Maps è una modalità che, oltre al tragitto più rapido, propone anche quello con consumi stimati più bassi. L’app valuta fattori come traffico reale, pendenze, limiti di velocità, numero di semafori e tratti con stop-and-go. Il risultato è un’alternativa che spesso riduce i litri/100 km o i kWh/100 km a fronte di pochi minuti in più. Se il percorso più efficiente è anche il più veloce, viene selezionato automaticamente; altrimenti compaiono due opzioni con una stima del risparmio e la differenza sui tempi di arrivo, così puoi decidere con un tocco.
Come attivarlo su Android e iPhone
Apri Google Maps, entra nelle Impostazioni della Navigazione e abilita Preferisci percorsi a minor consumo. Subito sotto trovi Tipo di motore: benzina, diesel, ibrido o elettrico. Questa scelta è importante perché gli algoritmi cambiano in base al powertrain: per un diesel sono premiati tratti a velocità costante, per un ibrido i percorsi urbani con recupero in frenata possono diventare più convenienti, mentre per un’auto elettrica contano molto pendenze e temperature che incidono sui kWh consumati.
Come leggere i confronti tra tragitti
Quando imposti una destinazione, Maps mostra la linea blu del percorso principale e una o più alternative in grigio. Se il percorso verde non è il più rapido, vedrai un riquadro con la percentuale di carburante risparmiata rispetto al più veloce e i minuti in più necessari. Toccando l’alternativa compare un riepilogo con dettagli su strade, traffico e tempi. Se il guadagno è marginale e l’aumento di tempo è alto, puoi restare sul rapido; se il risparmio è sensibile e i minuti extra sono pochi, il verde ha più senso.
Impostazioni utili per risultati realistici
Per avere stime credibili, tieni GPS e dati sul traffico sempre attivi, mantieni aggiornata l’app e verifica il tipo di motore selezionato. Se alterni più veicoli, cambia il profilo prima di partire. In città conviene indicare evita pedaggi e evita autostrade solo quando necessario: escludere a priori alcune strade può far perdere la rotta più efficiente in termini energetici.
Percorso verde con auto elettrica
Con un veicolo EV il percorso verde considera tratti con rigenerazione favorevole, pendeze moderate e velocità stabili. In aree collinari può preferire un anello più lungo ma meno ripido che consuma meno kWh e stressa meno la batteria. Se imposti la rotta verso una meta lontana, abbina il percorso verde alla pianificazione delle colonnine: l’app stima le soste di ricarica ottimali in base allo stato della rete e alla tua autonomia residua.

Quando scegliere l’efficienza e quando no
Il percorso verde ha più valore nei tragitti quotidiani e ripetitivi, dove pochi minuti in più moltiplicati per l’anno fanno risparmiare parecchio carburante. È utile anche in giornate di traffico intenso, perché riduce il tempo in coda e gli stop inutili. Se sei in ritardo per un appuntamento urgente, il più veloce resta logico; ma per tutte le altre situazioni la somma di piccoli risparmi diventa concreta, riducendo anche emissioni e usura del veicolo.
Suggerimenti pratici per consumare ancora meno
Il percorso verde fa la sua parte, ma lo stile di guida conta tantissimo. Anticipare i semafori, mantenere andature costanti, sfruttare l’effetto traino legale del traffico scorrevole e non superare di molto i limiti riduce i consumi più di qualunque scorciatoia. Anche la pressione corretta degli pneumatici, un carico leggero e il clima impostato su temperature realistiche aiutano la stima di Maps a diventare un risparmio reale alla pompa o alla presa.
Esempi concreti in città e fuori
In un tragitto urbano di 12 km, il percorso più rapido potrebbe attraversare tre arterie con semafori ravvicinati; l’alternativa verde sposta la rotta su una circonvallazione con velocità più uniforme. Il tempo sale di 3–4 minuti, ma il consumo scende perché eviti ripartenze frequenti. Su una tratta extraurbana di 80 km con saliscendi, il percorso verde può suggerire una variante più lunga di 2 km ma con pendenze dolci: per un’auto a benzina risparmi qualche decilitro, per un’auto elettrica guadagni chilometri di autonomia.
Domande frequenti, risposte rapide
Se non vedo l’opzione significa che non è disponibile? In rari casi può essere disattivata temporaneamente o non ancora attiva su quel profilo: aggiorna l’app e riprova. Posso usarla anche su desktop? Sì: pianifica sul web, salva l’itinerario e invialo allo smartphone; le preferenze di efficienza si applicano in navigazione mobile. Posso farla diventare la scelta predefinita? Abilitando Preferisci percorsi a minor consumo, Maps ti proporrà sempre l’opzione efficiente quando ha senso; sarai tu a confermarla con un tocco.
Il percorso verde di Google Maps è uno strumento pratico per tagliare consumi e costi senza complicare i viaggi. Attivalo, imposta il tipo di motore, confronta risparmio e minuti e lascia che la guida regolare faccia il resto. Chilometro dopo chilometro, la differenza si vede… e si sente al portafoglio.






