Milano, 10 dicembre 2025 – Dopo un primo tentativo nel 2013 con i Google Glass, Google si prepara a rilanciare il proprio ingresso nel settore degli occhiali intelligenti con un modello innovativo previsto per il 2026. Questa nuova generazione di dispositivi nasce dalla collaborazione strategica con importanti partner come Samsung, Gentle Monster e Warby Parker, aziende leader rispettivamente nel campo dell’elettronica, del design di occhiali di lusso e della distribuzione retail.
Il nuovo progetto di Google per gli occhiali AI
I nuovi occhiali smart di Google si baseranno sulla piattaforma software Android XR, già impiegata nel visore Galaxy XR, e saranno disponibili in due versioni distinte. La prima è definita “screen-free audio-first”: un modello senza display visibile ma dotato di altoparlante, microfono e fotocamera integrati. Questa versione permetterà agli utenti di interagire con l’assistente AI Gemini, il sistema proprietario di Google basato su modelli linguistici avanzati, e di utilizzare comandi vocali per scattare foto o ricevere assistenza. La seconda versione, “in-lens display”, offrirà un display visibile solo all’utente, capace di mostrare informazioni utili direttamente sulle lenti, offrendo così un’esperienza visiva discreta e funzionale.
Entrambi i modelli puntano a garantire un uso quotidiano meno ingombrante rispetto ai tradizionali visori di realtà aumentata o virtuale, con un design contemporaneo e leggero, studiato per il comfort e l’estetica.
Competizione e mercato degli occhiali intelligenti
Con questo rilancio, Google intende consolidare la sua posizione nel settore dell’intelligenza artificiale indossabile, un mercato in forte crescita dove già operano colossi come Meta. L’offerta di Google si distingue per l’integrazione avanzata con il suo ecosistema AI, con Gemini che rappresenta uno dei modelli linguistici più sofisticati attualmente disponibili sul mercato.
La partnership con Samsung, leader globale nell’elettronica di consumo e nella produzione di componenti avanzati, rafforza ulteriormente il potenziale del progetto. Samsung, che nel tempo ha sviluppato una vasta esperienza nella produzione di dispositivi smart e display innovativi, porta un contributo tecnologico fondamentale a questa nuova generazione di occhiali.
Il contesto competitivo globale
Nel frattempo, anche in Cina si affaccia la concorrenza con gli occhiali AI Quark di Alibaba, alimentati dal proprio modello Qwen. Questi dispositivi si ispirano alle strategie di Meta, ma non costituiscono ancora una sfida diretta a Google, che punta a differenziarsi proprio attraverso l’integrazione con il suo ecosistema AI e il design curato in collaborazione con brand come Gentle Monster e Warby Parker.
La nuova linea di occhiali intelligenti di Google promette quindi di rappresentare un passo importante nell’evoluzione dei dispositivi indossabili, combinando tecnologia all’avanguardia e design di alta qualità per un’esperienza utente innovativa e quotidianamente utilizzabile.






