La Commissione europea ha annunciato oggi un pacchetto di misure volte a proteggere la democrazia europea dalle minacce rappresentate dalle fake news e dall’uso distorto dell’intelligenza artificiale (IA) nello spazio informativo. Un’iniziativa che si inserisce nel più ampio progetto guidato dalla presidente Ursula von der Leyen per rafforzare la resilienza democratica in un contesto di crescenti tensioni geopolitiche e rivoluzioni tecnologiche.
Il Centro europeo per la resilienza democratica contro fake news e IA
Al centro della strategia vi è la creazione del Centro europeo per la resilienza democratica, un hub operativo che fungerà da punto di raccordo tra le istituzioni Ue e i 27 Stati membri, i quali potranno aderire su base volontaria. Il Centro coordinerà le reti esistenti impegnate nella lotta alle minacce informative, incluse ong, think tank, ricercatori e fact-checker, con un ruolo chiave affidato all’estensione del mandato dell’Osservatorio europeo dei media digitali (Edmo) e alla costituzione di una rete europea di fact-checker.
La Commissione ha inoltre previsto la stesura di un protocollo per la gestione delle crisi e incidenti gravi nello spazio digitale, con particolare attenzione allo sviluppo di strumenti per identificare e contrastare i deepfake, contenuti manipolati che minacciano l’integrità del dibattito pubblico.
Salvaguardia dei processi elettorali e sostegno ai media indipendenti
Per rafforzare ulteriormente l’integrità elettorale, la Commissione elaborerà linee guida sull’uso dell’IA nei processi elettorali e promuoverà la creazione di una rete volontaria di influencer Ue dedicata alla sensibilizzazione sulle norme e gli standard etici comunitari.
Il documento propone inoltre un sostegno concreto ai media indipendenti, prevedendo misure più efficaci per garantire la sicurezza dei giornalisti contro pressioni, minacce e attacchi. Queste iniziative andranno di pari passo con un rafforzamento dell’applicazione del Media Freedom Act e della normativa sui servizi digitali (Dsa), e saranno integrate nelle future revisioni della direttiva sul diritto d’autore nel mercato unico digitale.
Queste misure arrivano in un momento in cui l’Unione europea deve fronteggiare un’informazione sempre più manipolata e polarizzata, anche in considerazione del ruolo crescente dell’IA generativa che amplifica la disinformazione elettorale e mina la fiducia nelle istituzioni democratiche. Il piano della Commissione si propone così di costruire una difesa multilivello, capace di proteggere la democrazia digitale in tutta Europa.






