Microsoft ha annunciato un aumento di prezzo per le console Xbox Series X e Series S in Europa. A partire dal 1 maggio, la Series S costa 349,99 euro e la Series X 549,99 euro, con un incremento di 50 euro. Questo cambiamento segue l’aumento dei prezzi della Sony PlayStation e riflette le attuali condizioni di mercato. Microsoft giustifica la decisione con l’aumento dei costi di sviluppo e assicura che i titoli attualmente in negozio non subiranno variazioni
Microsoft ha recentemente annunciato un significativo aumento dei prezzi per le sue console Xbox Series X e Xbox Series S in Europa, che entrerà in vigore dal 1 maggio. La Xbox Series S, il modello entry-level, avrà un nuovo prezzo di 349,99 euro, mentre la Xbox Series X, la console di fascia alta, costerà 549,99 euro. Entrambi i modelli subiranno un incremento di 50 euro rispetto ai precedenti costi di 299,99 euro e 499,99 euro. Questa decisione arriva a pochi giorni dall’aumento dei prezzi della PlayStation da parte di Sony, che ha ritoccato i costi di vendita in Europa e nel Regno Unito, aumentando i prezzi di circa il 25%.
Motivazioni dell’aumento dei prezzi
In una nota ufficiale, Microsoft ha dichiarato: “Sappiamo che questi cambiamenti sono impegnativi e sono stati realizzati con un’attenta valutazione, considerando le condizioni di mercato e l’aumento dei costi di sviluppo.” La compagnia ha anche sottolineato il proprio impegno nel fornire nuove modalità di accesso ai giochi, puntando a garantire valore ai propri utenti. Un fattore cruciale da considerare è l’aumento dei costi di produzione, legato a questioni globali come l’inflazione e le difficoltà nella catena di approvvigionamento, che hanno colpito l’industria videoludica.
Impatti sui mercati e sulle console
Nei mercati statunitensi e canadesi, Microsoft ha anche alzato il prezzo delle cuffie Xbox, mantenendo però le console esentate dal rialzo in Europa. Le console Xbox vengono principalmente assemblate da Foxconn in Cina, e le recenti politiche commerciali imposte dall’ex presidente Donald Trump potrebbero aver influito sull’aumento dei costi.
Microsoft ha assicurato che l’aumento dei prezzi non avrà effetto retroattivo, quindi i titoli già disponibili nei negozi non subiranno modifiche. Tuttavia, a partire dal prossimo Natale, la compagnia prevede di rivedere i prezzi di alcuni dei suoi nuovi videogame, un ulteriore segnale di come le dinamiche di mercato stiano influenzando il settore videoludico.
Un trend di rialzo dei prezzi
Nel contesto attuale, l’aumento dei prezzi non riguarda solo le console ma anche altri servizi, come l’abbonamento a Microsoft 365 Family, il cui costo annuale è passato da 99 a 129 euro. Questo trend di rialzo dei prezzi potrebbe configurarsi come una nuova norma nel mercato tecnologico, sollecitando una riflessione più ampia sulle strategie commerciali delle grandi aziende.






