Bruxelles, 19 novembre 2025 – La Commissione Europea ha annunciato oggi il lancio di un nuovo pacchetto digitale volto a stimolare l’innovazione nel settore tecnologico, con particolare attenzione a intelligenza artificiale, dati e cybersecurity. L’iniziativa si inserisce in un più ampio piano strategico per semplificare le norme europee e favorire la competitività delle imprese all’interno del mercato unico digitale.
Un pacchetto digitale per innovare in sicurezza
La proposta della Commissione, guidata dalla vicepresidente esecutiva Henna Virkkunen, punta a ridurre la burocrazia e semplificare le leggi UE, garantendo al contempo la tutela dei diritti fondamentali degli utenti. Il pacchetto include un omnibus digitale composto da due proposte legislative chiave: una sull’AI Act, la normativa europea sull’intelligenza artificiale, e un’altra che affronta temi cruciali come la gestione dei dati e la sicurezza informatica.
Al centro della strategia si trova anche la Unione dei dati, con l’obiettivo di ampliare l’accesso a dati di alta qualità, considerati un motore fondamentale per l’innovazione tecnologica, e il lancio di un portafoglio digitale europeo per le imprese che offrirà un’identità digitale unica, facilitando le procedure amministrative e commerciali tra gli Stati membri.
Contestualmente, la Commissione ha inaugurato la seconda fase del programma di semplificazione normativa con una consultazione pubblica sul digital fitness check, che valuterà l’efficacia e la coerenza dell’intero corpus regolatorio digitale europeo.
Verso un’Europa più competitiva e innovativa
Questa settima proposta omnibus segue una serie di iniziative avviate da Palazzo Berlaymont volte a migliorare la competitività europea riducendo gli oneri amministrativi: l’obiettivo fissato è una riduzione complessiva del 25% degli oneri, con un taglio ancora più marcato, pari al 35%, per le piccole e medie imprese entro il 2029.
Il pacchetto digitale si inserisce in un contesto normativo europeo che vede una crescente attenzione a cybersecurity, privacy e governance dell’intelligenza artificiale, temi che si intrecciano con nuove regolamentazioni come la Direttiva NIS2 e il GDPR. Inoltre, la Commissione sta parallelamente promuovendo numerosi bandi europei dedicati all’innovazione digitale, alla cybersecurity e alle tecnologie di frontiera, rafforzando così il ruolo dell’Europa nel panorama tecnologico globale.
Henna Virkkunen ha sottolineato che “dando spazio all’innovazione alla maniera europea, garantiamo che i diritti fondamentali degli utenti rimangano pienamente protetti”, confermando l’intento di coniugare sviluppo tecnologico e tutela dei cittadini.
Potrebbe interessarti anche questo articolo: OpenAI, Sora aggira i limiti sui deepfake: “Necessario riaddestrare il modello”






