La Corte Costituzionale della Colombia ha stabilito che Meta Platforms ha leso i diritti fondamentali della pornostar e creator Esperanza Gómez cancellando in maniera arbitraria il suo profilo Instagram, che contava oltre cinque milioni di follower. La pronuncia, arrivata la scorsa settimana, segna un momento cruciale nel dibattito internazionale sulla libertà di espressione e sulle modalità di moderazione dei contenuti digitali.
Una rimozione senza giustificazione
Secondo quanto evidenziato dai giudici, l’eliminazione dell’account da parte di Meta è avvenuta senza fornire spiegazioni trasparenti e senza garantire a Gómez lo stesso trattamento riservato ad altri utenti con contenuti analoghi. Questa disparità, hanno sottolineato i magistrati, ha inciso in modo diretto sulla libertà di espressione e sul diritto alla parità di trattamento nello spazio digitale.
Il profilo di Esperanza Gómez
Esperanza Gómez, 45 anni, è tra le performer più note della scena colombiana e ha saputo costruire una carriera che va oltre l’intrattenimento per adulti, rafforzando la propria presenza come creatrice di contenuti digitali. I social network, in particolare Instagram, erano diventati strumenti centrali per il suo lavoro e per mantenere il rapporto con i fan. La cancellazione improvvisa del profilo ha rappresentato per lei un danno significativo, sia sul piano economico che su quello professionale.
Un precedente per i creator
La sentenza ha un valore storico perché per la prima volta la Corte Costituzionale colombiana si è pronunciata a favore di un’influencer in una controversia legata alla gestione dei contenuti sui social media. La decisione non riguarda solo il caso personale di Gómez, ma apre un precedente destinato ad avere conseguenze per l’intera comunità dei creator digitali, sottolineando l’importanza della trasparenza e dell’equità nella moderazione online.
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