Roma, 17 settembre 2025 – La Cina continua a sorprendere nel campo dell’intelligenza artificiale con il lancio di DeepSeek-R1, un modello di IA che ha rivoluzionato il panorama tecnologico mondiale grazie a un metodo di addestramento innovativo a basso intervento umano. Il modello, sviluppato dall’azienda cinese DeepSeek, è stato dettagliatamente descritto in un articolo pubblicato sulla prestigiosa rivista Nature dai ricercatori guidati da Wenfeng Liang, fondatore e amministratore delegato della società.
Un’innovazione nell’addestramento dell’intelligenza artificiale
DeepSeek-R1 si distingue per la sua capacità di replicare il ragionamento umano attraverso un processo chiamato apprendimento per rinforzo. Questa tecnica consente all’intelligenza artificiale di affrontare problemi complessi risolvendoli passo dopo passo, migliorando continuamente grazie a un sistema di ricompense automatiche ogni volta che individua la soluzione corretta. “Con il nostro lavoro dimostriamo che le capacità di ragionamento degli LLM possono essere incentivate attraverso l’apprendimento per rinforzo puro, eliminando la necessità di usare le etichettature da parte di esseri umani”, spiegano gli autori della ricerca.
Questo approccio automatizzato riduce drasticamente la necessità di intervento umano, con evidenti vantaggi in termini di costi e tempi di sviluppo, un aspetto che ha contribuito a creare un vero e proprio terremoto nel settore dominato finora da colossi americani come OpenAI.
DeepSeek-R1: dalla Cina al vertice mondiale dell’IA
Fondata nel 2023 da Liang Wenfeng, un giovane ingegnere originario del Guangdong, DeepSeek ha rapidamente scalato le vette della tecnologia globale nonostante risorse economiche e potenza di calcolo significativamente inferiori rispetto ai giganti statunitensi. Liang, descritto come un “genio tecnologico” e “pensatore nato negli anni ’80”, ha assemblato un team ristretto ma estremamente talentuoso, composto principalmente da giovani ricercatori provenienti dalle migliori università cinesi.
Il modello DeepSeek-R1, lanciato ufficialmente a gennaio 2025, ha superato ChatGPT come app più scaricata sull’App Store negli Stati Uniti, grazie a prestazioni di livello elevatissimo e a un costo di sviluppo dichiarato di circa sei milioni di dollari, molto inferiore rispetto ai cento milioni spesi per GPT-4 di OpenAI. Nonostante ciò, l’applicazione è stata rimossa dai negozi digitali in Italia a causa di preoccupazioni relative alla privacy e alla sicurezza dei dati, mentre rimane accessibile via browser.
L’azienda ha inoltre reso open source il codice di DeepSeek-R1, permettendo così un accesso libero e trasparente agli algoritmi, pur applicando restrizioni sui contenuti in conformità con le normative locali. Questo mix di innovazione tecnologica e cautela normativa rappresenta un nuovo paradigma nell’evoluzione dell’intelligenza artificiale su scala globale.






