Numerosi utenti da tutto il mondo stanno segnalando l’impossibilità ad accedere a ChatGPT: il punto della situazione
Giornata difficile per OpenAI: i suoi servizi basati su intelligenza artificiale generativa stanno registrando gravi malfunzionamenti su scala globale. In particolare, a finire nel mirino è ChatGPT, il popolare chatbot sviluppato dalla società guidata da Sam Altman, al momento inaccessibile per migliaia di utenti in tutto il mondo.
ChatGPT down: segnalazioni da tutto il mondo
Le prime segnalazioni sono comparse poco dopo le 9:30 (ora italiana), ma nel giro di un’ora il numero dei disservizi è aumentato vertiginosamente, raggiungendo un picco attorno alle 10:40. Secondo i dati raccolti da Downdetector, anche in Italia le segnalazioni si avvicinano a quota mille, segno che il problema non è isolato, ma coinvolge diverse regioni su scala internazionale.
Il servizio più colpito sembra essere proprio ChatGPT: numerosi utenti riferiscono l’impossibilità di accedere persino alla homepage del sito, mentre altri parlano di rallentamenti estremi, risposte incomplete o errori durante l’utilizzo.
Cosa sta succedendo?
Le piattaforme social, da X a Reddit, si stanno rapidamente popolando di testimonianze e commenti. C’è chi lamenta la completa inaccessibilità del sistema, chi segnala comportamenti errati del chatbot, tra cui risposte lente o incoerenti. L’hashtag #ChatGPTDown è già in tendenza.
Al momento, da parte di OpenAI non è ancora arrivata una comunicazione ufficiale sulle cause del disservizio né sui tempi di ripristino. Gli utenti restano in attesa di aggiornamenti, mentre cresce la preoccupazione per un blackout tecnologico che, pur temporaneo, evidenzia quanto l’AI stia diventando centrale nella vita quotidiana e professionale di milioni di persone.






