Roma, 3 agosto 2025 – L’intelligenza artificiale (IA) sta giocando un ruolo cruciale nell’evoluzione delle attività criminali nel settore finanziario. Secondo un’opinione recentemente pubblicata dall’Autorità bancaria europea (EBA), l’uso crescente di tecnologie avanzate da parte dei criminali sta rendendo più sofisticate e difficili da individuare truffe, riciclaggio di denaro e falsificazioni documentali, impattando direttamente sulla sicurezza e l’integrità del sistema finanziario europeo.
L’intelligenza artificiale (IA) a servizio della criminalità finanziaria
Nel documento indirizzato ai legislatori europei e agli organi di vigilanza, l’EBA sottolinea come “l’espansione dei cybercrimini e delle frodi, alimentata dalla sofisticazione tecnologica, continua a superare le capacità difensive del settore”. In particolare, i criminali si avvalgono dell’IA per attuare operazioni di riciclaggio di denaro e transazioni ad alto rischio che risultano estremamente difficili da rilevare, oltre a produrre documenti falsi e a simulare operazioni legali. Questi attacchi stanno crescendo non solo in volume ma anche in velocità, costringendo istituti bancari e operatori finanziari a investire in tecnologie altrettanto avanzate e a rafforzare la governance interna.
La risposta del settore finanziario e delle autorità di vigilanza
Per contrastare questa minaccia, l’EBA evidenzia l’importanza di una combinazione di soluzioni tecnologiche, formazione continua del personale e monitoraggio in tempo reale delle attività sospette. Le banche dovranno adottare strumenti basati sull’intelligenza artificiale per migliorare l’identificazione di comportamenti anomali e proteggere il sistema da frodi sempre più complesse. Inoltre, un ruolo centrale deve essere giocato dalle autorità di vigilanza, chiamate a rafforzare i controlli e a promuovere una cooperazione più stretta a livello europeo per garantire un quadro normativo armonizzato e una sorveglianza efficace.
L’EBA, con sede nelle vicinanze di Parigi, è l’agenzia indipendente dell’Unione europea che si occupa di definire e uniformare le normative prudenziali nel settore bancario, assicurando la stabilità finanziaria e la tutela dei consumatori in tutta Europa. Il suo intervento è fondamentale per mantenere un mercato bancario trasparente e sicuro, particolarmente in un contesto in cui l’innovazione tecnologica viene sempre più spesso impiegata per scopi illeciti.
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