Bruxelles, 26 dicembre 2025 – Airbus, il colosso europeo dell’aeronautica con sede a Blagnac, Francia, si prepara a una significativa trasformazione nella gestione dei dati digitali, puntando su un cloud sovrano europeo per ridurre la dipendenza dalle grandi società tecnologiche statunitensi come Amazon, Google e Microsoft. La decisione, annunciata da Catherine Jestin, vicepresidente per gli Affari digitali di Airbus, si inserisce in un contesto di crescente attenzione alla sovranità digitale e alla sicurezza dei dati industriali sensibili.
Airbus: verso un cloud europeo sovrano per la sicurezza dei dati
Secondo quanto dichiarato da Jestin a Bruxelles, la gestione dei dati e delle applicazioni cruciali per Airbus, che spaziano dalla pianificazione delle risorse alla progettazione degli aeromobili, richiede un controllo pienamente europeo per garantire la protezione dalle normative estere, in particolare il Cloud Act statunitense. L’obiettivo è preservare la riservatezza delle informazioni più sensibili di natura nazionale ed europea, un elemento fondamentale per un’industria strategica come quella aeronautica.
La soluzione in fase di studio prevede la collaborazione con più fornitori europei, capaci di coniugare innovazione tecnologica e standard di sicurezza allineati alle ambizioni industriali di Airbus. La società lancerà una gara d’appalto agli inizi del 2026, con un budget stimato fino a 50 milioni di euro nel corso di dieci anni, per selezionare i partner più idonei a implementare questa infrastruttura digitale sovrana.
Il ruolo strategico di Catherine Jestin e l’iniziativa Gaia-X
Catherine Jestin, nominata nel 2021 Executive Vice President Digital and Information Management di Airbus, guida la trasformazione digitale del gruppo, coordinando l’implementazione del programma Digital Design, Manufacturing & Services (DDMS). La sua leadership è centrale nel rafforzare la cooperazione tra le funzioni aziendali per introdurre strumenti, tecnologie e processi digitali all’avanguardia, con un’attenzione particolare alla sostenibilità ambientale dell’IT.
Parallelamente, Airbus si inserisce nell’ambito dell’iniziativa Gaia-X, il consorzio europeo volto a sviluppare un’infrastruttura cloud comune che favorisca la sovranità digitale dell’Europa. L’Italia, tra i membri attivi, ha avviato il suo hub regionale, contribuendo al consolidamento di una rete europea che mira a contrastare la predominanza delle grandi aziende americane e cinesi nel settore del cloud pubblico.
In questo contesto, Airbus, attraverso la figura di Jestin, rappresenta un attore chiave nel progetto Gaia-X, promuovendo un modello di cloud federato europeo che possa rispondere alle esigenze di sicurezza, interoperabilità e innovazione digitale delle industrie strategiche europee.

