Milano, 24 luglio 2025 – Meta Platforms, leader mondiale nel settore tecnologico, ha pubblicato uno studio innovativo dimostrando come la elettromiografia di superficie del polso (sEmg) possa rivoluzionare l’interazione con dispositivi informatici, sostituendo accessori tradizionali come mouse e tastiera. Questa tecnologia apre nuove prospettive per l’accessibilità e l’autonomia, in particolare per le persone con disabilità motorie.
Meta e la tecnologia sEmg: verso interfacce senza periferiche
L’indagine, pubblicata sulla rivista Nature e sottoposta a revisione da parte di esperti esterni, conferma che la tecnologia sEmg, utilizzata normalmente per analizzare l’attività elettrica di muscoli e nervi del polso e della mano, può riconoscere gesti analoghi alla pressione di un tasto o al movimento del mouse. Questo permette a Meta di sviluppare interfacce informatiche basate su sEmg, capaci di far interagire l’utente con menu e applicazioni senza l’ausilio delle tradizionali periferiche fisiche. L’idea è quella di proiettare in digitale una tastiera o un mouse, consentendo il controllo attraverso movimenti naturali di polso e mano.
Già dallo scorso settembre, i Reality Labs di Meta avevano introdotto un braccialetto connesso agli occhiali sperimentali Orion di realtà aumentata, che sfrutta proprio la tecnologia sEmg per tradurre i segnali muscolari in comandi sul display. Meta definisce questa tecnologia “la migliore mai sviluppata per un controllo semplice, intuitivo e adattabile, utilizzabile dalla maggior parte delle persone”. Per accelerare la ricerca, ha inoltre reso disponibile un archivio contenente oltre 100 ore di registrazioni sEmg.
Un futuro di maggiore autonomia e inclusione
L’adozione di interfacce sEmg potrebbe rappresentare un punto di svolta nell’accessibilità tecnologica, migliorando la qualità della vita di chi ha limitazioni motorie. Grazie a questa innovazione, si prospetta la possibilità di navigare tra programmi e dispositivi con movimenti minimi e naturali, eliminando la necessità di mouse e tastiere fisiche.
Il progetto rispecchia la filosofia di Meta di “vivere nel futuro” (slogan aziendale) e si inserisce in un contesto tecnologico in rapida evoluzione, caratterizzato dalla crescente attenzione verso soluzioni inclusive e dal potenziamento delle capacità umane tramite strumenti digitali avanzati.






