Il montepremi di Wimbledon continua a crescere, confermandosi tra i più generosi nel panorama tennistico internazionale. Per i Championships di quest’estate, l’All England Lawn Tennis and Croquet Club ha annunciato un incremento del 7% del premio complessivo, che raggiungerà la cifra record di 53,5 milioni di sterline, equivalenti a quasi 63 milioni di euro.
Aumenti significativi per i vincitori e i partecipanti
I campioni di singolare maschile e femminile riceveranno circa 3,5 milioni di euro ciascuno, segnando un incremento superiore all’11% rispetto all’edizione 2024. Anche la remunerazione per partecipare al tabellone principale è cresciuta, con un premio minimo di 66mila sterline (circa 77mila euro), pari a un aumento del 10% sul 2024.
Questi dati arrivano in un contesto di crescente attenzione alle richieste dei giocatori, che chiedono una maggiore quota dei ricavi generati dai tornei del Grande Slam. Lo scorso aprile una ventina di tennisti di alto livello ha indirizzato una lettera alle Federazioni dei quattro Major, sollecitando un incremento dei compensi. Le discussioni proseguono in parallelo agli eventi del circuito, fra cui l’Open di Francia, dove si è tenuto un confronto tra organizzatori e atleti.
Durante la conferenza stampa pre-torneo, la presidente di Wimbledon, Debbie Jevans, ha sottolineato: “Siamo impegnati da tempo a migliorare la remunerazione dei giocatori. Negli ultimi dieci anni il premio complessivo è raddoppiato, con un ulteriore aumento del 7% quest’anno. Abbiamo ascoltato i giocatori e continueremo a farlo, ma il tema è più ampio: il tennis è uno sport impegnativo, con pochi momenti di pausa e frequenti infortuni. Siamo aperti al dialogo con i tour per cercare soluzioni condivise, anche se finora non sono arrivate proposte concrete”.
Innovazioni e sfide organizzative
L’edizione 2025, che prenderà il via il 30 giugno, introdurrà due novità significative. Le finali di singolare si disputeranno alle 16 locali (14:00 GMT), spostandosi quindi in orario serale rispetto alle 14 tradizionali. Inoltre, i giudici di linea saranno sostituiti da un sistema elettronico di chiamata in tempo reale, una scelta che segue la tendenza tecnologica nel tennis, sebbene l’Open di Francia mantenga ancora l’arbitraggio umano.
Questa decisione ha suscitato reazioni contrastanti: molti apprezzano la modernizzazione, ma non mancano le critiche per la scomparsa degli arbitri tradizionali. Per questo Wimbledon impiegherà circa 80 ex arbitri come assistenti di gara, con due addetti per campo a supporto dell’arbitro e pronti a intervenire in caso di malfunzionamenti del sistema elettronico.
Progetti di espansione e contenziosi legali
Sul fronte infrastrutturale, il progetto più rilevante è l’ampliamento di Wimbledon Park, che prevede l’aggiunta di 39 campi in erba. Tuttavia, nonostante il permesso di costruzione, il piano è attualmente bloccato da una causa legale. Un gruppo di residenti locali ha presentato una richiesta di revisione giudiziaria che sarà esaminata dall’Alta Corte l’8 e 9 luglio, proprio durante la seconda settimana del torneo. Inoltre, un’udienza per definire lo status giuridico del terreno è fissata per gennaio 2026, ritardando ulteriormente il progetto.
Nel frattempo, Wimbledon mantiene il suo impegno nel sostenere i giocatori ucraini, offrendo loro strutture per l’allenamento e alloggi adeguati, in linea con l’attenzione sociale che caratterizza l’evento.
L’aumento del montepremi di Wimbledon si inserisce in una stagione tennistica ricca di successi italiani, con protagonisti come Jannik Sinner, il cui valore complessivo ha superato i 40 milioni di dollari grazie ai successi nei tornei ATP e agli accordi di sponsorizzazione. L’ascesa di atleti come Sinner contribuisce a rendere il tennis italiano sempre più competitivo e seguito a livello globale.
