Spagna, 10 settembre 2025 – Nella diciassettesima tappa della Vuelta a España 2025, da O Barco de Valdeorras all’Alto de El Morredero, si è assistito a una giornata storica per il giovane talento italiano Giulio Pellizzari. Il ciclista della Red Bull-BORA-Hansgrohe ha conquistato la prima vittoria in carriera con uno stacco deciso sulla salita finale, confermandosi tra i protagonisti della classifica generale.
La vittoria di Giulio Pellizzari sull’Alto de El Morredero
Il 21enne marchigiano ha brillato in una tappa caratterizzata da condizioni estreme e un percorso impegnativo di 143 km con 3300 metri di dislivello. L’attacco decisivo di Pellizzari è arrivato a 3,5 km dal traguardo, quando ha superato i rivali resistendo alle forti folate di vento che rendevano la salita quasi lunare. La sua azione è stata impeccabile, premiata da un arrivo in solitaria con un vantaggio di 18 secondi sul britannico Thomas Pidcock, secondo, che ha battuto allo sprint il favorito Jai Hindley. Dietro di loro, un gruppo con Jonas Vingegaard e Joao Almeida, apparsi invece meno incisivi. Questa prestazione ha ulteriormente consolidato la posizione di Pellizzari nella top 5 della classifica generale, dimostrando il suo talento di passista-scalatore.
La sfida tra i big e la situazione in classifica
Nonostante la spettacolarità della tappa, la lotta per la maglia rossa rimane aperta e invariata nei distacchi decisivi: Almeida e Vingegaard si sono presentati insieme al traguardo, divisi da soli 46 secondi in classifica. Almeida, dopo la vittoria storica sull’Alto de Angliru, ha mostrato un morale in crescita, mentre Vingegaard sembra accusare un leggero calo fisico, come evidenziato dalla sua espressione di fatica sul finale e dal fatto che non sia riuscito ad attaccare il portoghese nella salita decisiva. La cronometro di Valladolid, in programma giovedì 11 settembre, sarà fondamentale per definire ulteriormente la corsa.
Il contesto e le curiosità della tappa
La giornata ha visto una fuga di dodici corridori che ha animato la prima parte, con squadre come la Visma-Lease a Bike di Vingegaard impegnate a contenere il vantaggio a un massimo di due minuti. Tra i fuggitivi c’erano anche nomi interessanti come Brandon Rivera e Antonio Tiberi. La salita finale è stata la vera protagonista, con un percorso che ha messo a dura prova tutti, soprattutto per il vento intenso che ha reso complicata la strategia di gara. Pellizzari ha potuto contare anche sul lavoro di squadra della Red Bull-BORA, che ha gestito al meglio la corsa.
Dove seguire la Vuelta a España 2025
La Vuelta a España 2025, giunta all’80ª edizione, si sta svolgendo con un percorso variegato che include tappe pianeggianti, di media montagna, di montagna, collinari e una cronometro individuale. In Italia, la gara è trasmessa in diretta su Eurosport 1 e 2, con streaming disponibile su Discovery+ e DAZN. La telecronaca è affidata a Luca Gregorio, con Riccardo Magrini e Wladimir Belli come commentatori tecnici, e Moreno Moser in alcune tappe selezionate. Sul sito Eurosport.it è possibile seguire aggiornamenti in tempo reale, classifiche e approfondimenti.
La tappa di domani si preannuncia altrettanto decisiva, con una cronometro che potrebbe cambiare gli equilibri della classifica generale e influenzare la corsa verso Madrid. Pellizzari, con la sua prima vittoria, ha già lasciato un segno indelebile in questa Vuelta, confermandosi un astro nascente del ciclismo italiano.






