Roma, 22 luglio 2025 – Dopo una pausa di sedici mesi dovuta a un delicato intervento all’utero, Venus Williams è tornata a calcare i campi da tennis, dimostrando che la sua passione e determinazione non conoscono età. La 45enne tennista americana ha infatti conquistato una brillante vittoria nel doppio al WTA Open di Washington, dando così un segnale forte sul suo ritorno nel circuito agonistico.
Il ritorno in campo di Venus Williams
In coppia con la connazionale Hailey Baptiste, Venus Williams ha superato agli ottavi di finale la coppia formata dalla canadese Eugenie Bouchard e dalla statunitense Clervie Ngounoue con un netto 6-3, 6-1. “Probabilmente è ancora più difficile giocare questo incontro appena rientrata perché non sono una giocatrice di doppio”, ha spiegato Williams, che nel corso della sua carriera ha vinto sei titoli Slam in singolo ed è stata numero uno del mondo. “Ho ripreso confidenza con la palla, è semplicemente bello poter giocare: se penso che un anno fa mi preparavo a un intervento chirurgico, e ora mi preparo alla partita…”, ha aggiunto emozionata.
Ad assistere al suo ritorno, tra i 3.000 spettatori, anche la stella della NBA Kevin Durant, che ha contribuito a rendere l’atmosfera ancora più speciale e carica di energia.
Un percorso di vita e carriera segnato da successi e sfide
Nata a Lynwood, California, nel 1980, Venus Ebony Starr Williams è una delle tenniste più forti e iconiche della storia dello sport. Ex numero uno del ranking WTA nel 2002, ha vinto un totale di 49 titoli WTA, tra cui 7 Slam in singolo e 14 nel doppio, spesso in coppia con la sorella Serena. La sua carriera è stata segnata anche da importanti traguardi olimpici: è la tennista con più medaglie nella storia dei Giochi, con cinque podi conquistati, inclusi ori e argenti in singolare, doppio e doppio misto.
Nel 2010 le è stata diagnosticata la sindrome di Sjögren, una malattia autoimmune che ha complicato la sua carriera ma non ha mai fermato la sua determinazione. A quasi 46 anni, Venus Williams continua a essere un esempio di forza e resilienza, pronta ora a scendere in campo nel torneo singolare contro la giovane connazionale Peyton Stearns. La sua attenzione è ora rivolta soprattutto alla salute: “Voglio solo essere in salute. Puoi giocare tutte le partite del mondo, ma quando la salute se ne va, la prospettiva cambia completamente”, ha dichiarato con lucidità.






