Roma, 6 settembre 2025 – Il commissario tecnico della nazionale femminile di pallavolo, Julio Velasco, ha commentato con emozione e lucidità la vittoria sofferta contro il Brasile, che ha portato l’Italvolley in finale del Campionato Mondiale 2025. La partita, terminata 3-2 con un tie-break combattutissimo fino al 15-13, ha riportato alla mente di Velasco la celebre semifinale maschile di Rio del 1990, evocando un senso di déjà-vu sportivo e una profonda soddisfazione per il carattere dimostrato dalle azzurre.
Velasco rivive la storica semifinale e loda l’atteggiamento delle azzurre
Julio Velasco, allenatore argentino naturalizzato italiano, ha sottolineato come la gara contro il Brasile sia stata una delle più intense e difficili, paragonandola alla sua esperienza storica con la nazionale maschile. “Le ragazze non si sono mai scomposte e sono rimaste umili. È l’approccio giusto”, ha detto, evidenziando la forza mentale e la capacità di resistenza delle sue giocatrici.
Il Brasile, guidato dall’allenatore Ze Roberto, ha messo in campo una prestazione eccellente, con muri efficaci, difese serrate e battute insidiose. “In attacco Gabi ha fatto cose incredibili, ma nonostante tutto a esultare siamo state noi”, ha commentato Velasco, sottolineando la tenacia dell’Italvolley che non ha mai mollato anche nei momenti più critici. La partita ha visto anche problemi fisici per alcune giocatrici chiave come Fahr e Orro, ma la squadra ha saputo mantenere la calma e il controllo.

Umiltà e preparazione, le chiavi per la finale contro la Turchia
Il tecnico ha rimarcato l’importanza di mantenere un atteggiamento di umiltà e di non dare nulla per scontato, soprattutto in vista della sfida finale contro la Turchia, che si terrà oggi alle 14.30. “Non pensiamo che la vera finale sia stata quella contro il Brasile perché potremmo farci molto male”, ha avvertito Velasco, ricordando che la Turchia è una squadra altrettanto preparata e determinata.
Velasco ha anche sottolineato il valore del gruppo, evidenziando come tutte le giocatrici, anche quelle subentrate dalla panchina, abbiano dato un contributo fondamentale. “È la forza dell’Italia, di questo gruppo di giocatrici: chiunque entra in campo porta il suo contributo”, ha detto, ribadendo la necessità di uno staff tecnico coraggioso che sappia gestire anche le giovani emergenti.
Un tabù storico finalmente superato, ma attenzione al futuro
La vittoria contro il Brasile ha spezzato un tabù importante nella storia della pallavolo italiana femminile: al sesto tentativo, l’Italvolley è riuscita a superare la squadra sudamericana in un Mondiale. Velasco però avverte che il Brasile tornerà ancora più forte, soprattutto con il rientro di giocatrici chiave come Ana Cristina.
Il ct ha inoltre raccontato un episodio durante la partita legato all’arbitraggio, segnalando come la squadra brasiliana abbia tentato di influenzare gli arbitri, ma ha sottolineato di aver mantenuto la calma e di aver preferito concentrarsi subito sulla preparazione per la prossima sfida.
Julio Velasco, figura storica e carismatica del volley italiano, ha così confermato il suo ruolo di guida non solo tecnica ma anche morale, evidenziando la maturità acquisita da questa squadra femminile che punta a scrivere una nuova pagina di gloria per la pallavolo azzurra.






