Da lunedì 5 maggio, due italiani entreranno nella top 10 del ranking ATP: ecco le altre volte in cui era successo nella storia
Il mondo del tennis italiano sta vivendo un momento storico con l’ingresso di Jannik Sinner e Lorenzo Musetti nella top 10 del ranking ATP. A partire dal 5 maggio, Sinner sarà ufficialmente il numero 1 del mondo, mentre Musetti si posizionerà tra la quinta e la decima posizione, a seconda del suo risultato ai quarti di finale del Masters 1000 di Madrid, dove affronterà il canadese Gabriel Diallo. Questo evento segna un ritorno dell’Italia nell’élite del tennis mondiale dopo oltre tre anni di assenza.
Presente e passato del tennis italiano
La presenza contemporanea di due italiani nella top 10 non è un fatto comune. L’unico precedente risale a un periodo compreso tra il primo novembre 2021 e il 20 marzo 2022, quando Jannik Sinner e Matteo Berrettini condividevano le prime posizioni della classifica. Sinner ha fatto il suo ingresso nel club esclusivo dei top player il giorno di Ognissanti del 2020, diventando così il più giovane giocatore a raggiungere la top 10 dall’era Open. Berrettini, d’altro canto, ha raggiunto il suo massimo piazzamento al sesto posto, consolidando la propria reputazione come uno dei migliori tennisti italiani della storia.
Il traguardo di Musetti
Con l’ingresso di Musetti, Sinner diventa il secondo azzurro a occupare la vetta della classifica, un traguardo che prima di lui era stato raggiunto solo da Adriano Panatta, Corrado Barazzutti, Fabio Fognini e appunto Matteo Berrettini. Musetti, a soli 21 anni, si distingue per il suo stile di gioco elegante e per una personalità carismatica che sta conquistando i fan di tutto il mondo.
Il precedente nel femminile
Nel tennis femminile, invece, l’unico caso in cui due italiane sono state contemporaneamente nella top 10 risale al 2010, quando Francesca Schiavone vinse il Roland Garros e raggiunse il sesto posto, mentre Flavia Pennetta si trovò al decimo. Tuttavia, quella situazione durò solo per due brevi settimane. Ora, con Sinner e Musetti, il tennis italiano vive un momento di grande orgoglio e speranza per il futuro, dimostrando che il talento azzurro è più vivo che mai.






