Sinner perde a Roma, ma non la fiducia per il futuro della stagione: ecco le sue parole al termine della finale contro Alcaraz
Troppo Alcaraz per Sinner sulla terra rossa degli Internazionali BNL d’Italia. In un ritorno in campo che ha fatto sognare milioni di appassionati italiani e supporter dell’altoatesino, Jannik si è dovuto arrendere – solo in finale – allo spagnolo, che su questo tipo di superficie ha dimostrato di avere una marcia in più. Per il numero 1 al mondo, però, già questo risultato rappresenta un’iniezione di fiducia dopo i tre mesi di stop dovuti al caso Clostebol, motivo per cui, nonostante la delusione per aver perso a un passo dal titolo, nelle sue parole si può leggere entusiasmo e ottimismo. Ecco cosa ha detto.
La lezione di Roma
Durante la partita, Sinner ha dimostrato grande determinazione, ma ha subito un calo significativo nella seconda frazione, un fattore che ha influito sul suo rendimento. In conferenza stampa, il giovane tennista ha riconosciuto che “è stata una buona lezione per il Roland Garros” e ha sottolineato l’importanza di migliorare il proprio gioco sulla terra battuta, superficie sulla quale ha ammesso di avere più difficoltà.
Adattamento e crescita
Sinner ha riflettuto anche sull’adattamento tra le diverse superfici, evidenziando come il suo movimento e la sua posizione in campo debbano essere affinati per competere con i migliori. “A Parigi nel 2024 era diversa la situazione, la condizione. Per cambiare livello devo cambiare piccole cose”, ha detto. Le sue parole mostrano una consapevolezza matura e un forte desiderio di crescita, elementi fondamentali per un atleta della sua età.
Soddisfazione e strategia
Nonostante la sconfitta, Sinner ha espresso soddisfazione per il suo percorso nel torneo di Roma. “Sono molto felice di come è andata qui, spero di poter giocare bene anche a Parigi. Dopo 3 mesi, questo significa molto per me e il mio team”, ha affermato, sottolineando il supporto ricevuto dal pubblico italiano, che ha reso l’esperienza ancora più speciale.
Parlando della strategia necessaria per affrontare giocatori come Alcaraz, Sinner ha evidenziato che la chiave è mantenere l’intensità e la concentrazione. “Il mio tennis quando gioco bene dà fastidio ad Alcaraz, ma quando lui è al suo massimo, per me è difficile trovare soluzioni”, ha detto, riconoscendo la complessità della sfida.
Sinner ha concluso parlando dell’importanza di continuare a lavorare e migliorare. “Mi mancano partite importanti e momenti decisivi, ma ogni esperienza è utile. Ora un paio di giorni per riposarmi e guardare avanti al Roland Garros”, ha affermato, con la determinazione che lo contraddistingue. La finale di Roma, dunque, non è stata solo una sconfitta, ma un’opportunità per apprendere e crescere, in vista della sua prossima grande sfida a Parigi.






