Il presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel (FITP) si scaglia contro il monopolio delle pay tv in vista delle semifinali dello slam parigino
Angelo Binaghi, ha sollevato un acceso dibattito in vista delle semifinali del Roland Garros, esprimendo un forte disappunto per la disparità di trattamento tra i tifosi spagnoli e quelli italiani. Mentre i sostenitori di Carlos Alcaraz potranno seguire l’incontro in chiaro grazie alla legislazione spagnola, i milioni di fan italiani di Jannik Sinner e Lorenzo Musetti si trovano esclusi, costretti a ricorrere a piattaforme di pay TV.
La situazione paradossale del tennis in Italia
Binaghi ha definito questa situazione “paradossale e inaccettabile”, sottolineando come gli sforzi del movimento tennistico italiano e i successi dei nostri atleti siano riservati a una ristretta élite di abbonati. In un contesto sportivo dove la visibilità e l’accessibilità sono cruciali per la crescita e il supporto degli sportivi, questa disparità rappresenta un problema serio. È fondamentale ricordare che il tennis italiano sta vivendo un periodo d’oro, con giovani talenti che si affermano a livello internazionale. Tuttavia, i loro successi rischiano di rimanere nell’ombra a causa della mancanza di adeguata copertura mediatica.
L’appello per un intervento normativo
Binaghi ha richiamato l’attenzione sulla necessità di un intervento normativo da parte del Governo, affinché il tennis italiano non sia più “ostaggio di logiche di business”. La richiesta è chiara: restituire a tutti gli appassionati la possibilità di vivere eventi storici, come le semifinali e le finali dei tornei del Grande Slam, senza barriere economiche. Questa vicenda non è isolata, poiché problematiche simili potrebbero ripetersi anche in occasione di Wimbledon, un altro torneo di grande prestigio.
Giustizia sportiva e inclusione per la visibilità del tennis
L’appello di Binaghi risuona forte in un contesto in cui lo sport dovrebbe essere un veicolo di inclusione e passione, e non una mera questione commerciale. La lotta per la visibilità del tennis italiano è quindi non solo una questione di diritto, ma anche di giustizia sportiva. È fondamentale garantire a tutti gli appassionati di tennis la possibilità di seguire i propri beniamini e di vivere appieno l’emozione degli eventi sportivi senza restrizioni economiche.