Roma, 17 dicembre 2025 – Carlos Alcaraz, attuale numero uno del tennis mondiale, ha ufficialmente annunciato la fine del suo rapporto professionale con Juan Carlos Ferrero, storico allenatore che lo ha seguito fin dagli esordi e che lo ha guidato al successo internazionale. La notizia è stata diffusa dallo stesso Alcaraz tramite i suoi canali social: “Dopo più di sette anni insieme, Juanki e io abbiamo deciso di concludere il nostro percorso come allenatore e giocatore”, ha scritto il giovane campione spagnolo, precisando che la decisione è stata presa di comune accordo.
Un rapporto vincente che si conclude
Il sodalizio tra Carlos Alcaraz e Juan Carlos Ferrero è stato fondamentale per la crescita e l’affermazione del talento murciano. Sotto la guida di Ferrero, ex numero uno del mondo e vincitore del Roland Garros nel 2003, Alcaraz è diventato il più giovane tennista a raggiungere la vetta del ranking ATP nella storia, conquistando 24 titoli nel circuito maggiore, tra cui sei tornei del Grande Slam e otto Masters 1000. Ferrero, noto per il suo approccio tecnico e la sua esperienza da campione, ha ricevuto anche il premio ATP come miglior allenatore del 2022 grazie ai risultati ottenuti con Alcaraz.
Tuttavia, l’ultimo anno è stato caratterizzato da un inizio di stagione turbolento per il giovane spagnolo, segnato da alcune eliminazioni precoci in tornei importanti come gli Australian Open, Miami Open e Indian Wells, oltre a una sola vittoria stagionale a Rotterdam. La mancanza di continuità nelle prestazioni ha alimentato speculazioni e dubbi sul rapporto tecnico tra Alcaraz e Ferrero, anche in virtù dell’assenza dello storico coach in alcuni appuntamenti chiave della stagione, come il Masters 1000 di Monte-Carlo, dove è stato sostituito da Samuel López, collaboratore di lunga data e amico di Ferrero.
La separazione tra Alcaraz e Ferrero
Le assenze di Ferrero durante i tornei del 2025 avevano già fatto ipotizzare una possibile crisi nel rapporto tra allenatore e tennista. Alcaraz stesso aveva spiegato che la presenza di un secondo coach, come Samuel López, serviva a gestire meglio gli impegni e i viaggi durante la stagione, garantendo un supporto tecnico alternativo. La separazione ufficiale segna però un punto di svolta nella carriera del campione spagnolo, che ora dovrà affrontare una nuova sfida nel trovare un nuovo equilibrio tecnico e mentale per riprendere la sua corsa al vertice.
L’attenzione si concentra ora sul futuro di Alcaraz, che ha davanti a sé una stagione sulla terra battuta cruciale per consolidare la sua posizione nel ranking ATP, attualmente al terzo posto. Il ritorno di Ferrero era previsto per l’ATP 500 di Barcellona, ma con l’addio annunciato, il giovane talento dovrà affidarsi a nuovi collaboratori per prepararsi ai grandi appuntamenti di Madrid, Roma e Roland Garros, dove dovrà difendere il titolo conquistato nel 2024.
L’addio a Ferrero rappresenta un momento di cambiamento per Alcaraz, che, nonostante le difficoltà recenti, resta uno dei più promettenti e talentuosi interpreti del tennis mondiale, con l’obiettivo di ritrovare continuità e, perché no, tornare a scalare la vetta del ranking ATP nelle prossime stagioni.
Potrebbe interessarti anche questo articolo: Tennis, lo zio di Nadal ridimensiona Sinner e Alcaraz: che stoccata!






