Incidente mortale sul circuito di Oulton Park durante la gara di Supersport: un tamponamento ha causato la morte di due giovani piloti, Owen Jenner (21 anni) e Shane Richardson (29 anni). Coinvolti anche altri nove piloti. Gara 3 annullata
Il mondo del Motorsport è in lutto dopo la tragica notizia dell’incidente avvenuto sul circuito di Oulton Park, in Inghilterra, durante una gara di Supersport. Il drammatico evento ha avuto luogo lunedì 5 maggio, quando un violento incidente ha causato la morte di due giovani piloti: Owen Jenner, un ventunenne inglese, e Shane Richardson, un neozelandese di ventinove anni. Entrambi condividevano una profonda passione per le corse in moto, che purtroppo si è trasformata in una calamità inaspettata durante la seconda manche della competizione.
La dinamica dell’incidente
La gara, che segnava l’esordio della stagione del British Supersport Championship, ha preso una piega tragica fin dai primi metri. La dinamica dell’incidente è stata drammatica: dopo la prima curva del circuito, la Old Hall, un pilota è scivolato, innescando una serie di tamponamenti che hanno coinvolto altri nove concorrenti. La violenza del contatto ha portato a conseguenze devastanti. Jenner ha ricevuto i primi soccorsi direttamente in pista e, nonostante gli sforzi dei medici, è stato dichiarato morto a causa di una lesione cerebrale. Richardson, invece, è stato assistito sul tracciato, ma ha perso la vita prima di arrivare al Royal Stoke University Hospital per le ferite al torace.
Le conseguenze per gli altri piloti
Tra gli altri piloti coinvolti nell’incidente, Tom Tunstall ha riportato gravi lesioni a schiena e addome ed è attualmente ricoverato in ospedale. Altri cinque piloti, tra cui Carl Harris e Max Morgan, sono stati trasportati al centro medico per accertamenti, ma per fortuna non hanno subito conseguenze gravi. Lewis Jones, Corey Tinker e George Edwards, invece, sono riusciti a uscire illesi dall’incidente, ma l’eco della tragedia ha colpito profondamente l’intero paddock.
Le reazioni della comunità motociclistica
In seguito a questo tragico evento, il promoter MotorSport Vision Racing ha preso la decisione di annullare gli eventi successivi, inclusa Gara 3 del campionato British Superbike, per rispetto nei confronti delle vittime e delle loro famiglie. Questo incidente non solo ha evidenziato i pericoli intrinseci nel Motorsport, ma ha anche sollevato interrogativi sulla sicurezza dei circuiti e delle competizioni. La comunità motociclistica, unita nel dolore, si sta interrogando sulle misure di sicurezza da adottare per prevenire simili tragedie in futuro.
La morte di Jenner e Richardson rappresenta una grave perdita per il mondo delle corse, un settore che, nonostante le sue emozioni e il suo fascino, è sempre esposto a rischi significativi. La speranza è che la tragedia serva come catalizzatore per migliorare le condizioni di sicurezza per tutti i piloti, affinché tali eventi non possano più ripetersi.






