Sui celebri prati di Wimbledon, a pochi giorni dall’inizio del terzo torneo del Grande Slam dell’anno, si è consumata una sfida insolita e amichevole tra due stelle del tennis mondiale: Jannik Sinner e la numero uno del ranking WTA, la bielorussa Aryna Sabalenka. L’incontro non ufficiale, più che una gara agonistica, ha rappresentato un allenamento all’insegna del divertimento e della precisione, che ha coinvolto anche lo staff dei due atleti
Una sfida di precisione sui campi dell’All England Club
Nel riservatissimo padiglione Aorangi, durante la sessione di allenamento mattutina di Sinner, Sabalenka si è avvicinata proponendo un gioco particolare: colpire con precisione un tubo di palline posto a fondo campo. La posta in gioco? Ogni tubo centrato avrebbe imposto allo staff tecnico avversario una serie di flessioni come “penitenza”. Tale sfida ha visto la bielorussa dominare in termini di accuratezza, avendo alle spalle un’ora di preparazione contro i pochi minuti del tennista italiano, reduce da una recente eliminazione nell’ATP 500 di Halle. Sabalenka ha centrato due tubi, costringendo lo staff di Sinner a un allenamento supplementare, mentre Sinner, con il sorriso, ha scherzato ammettendo di sentirsi comunque più forte.
Il percorso e la crescita di Jannik Sinner
Nato a San Candido nel 2001, Jannik Sinner è riconosciuto come uno dei tennisti italiani più promettenti e di maggior successo nella storia recente. Il 10 giugno 2024 è diventato il primo italiano e il ventinovesimo tennista nel mondo a raggiungere la posizione numero uno del ranking ATP in singolare. Con 19 titoli nel circuito maggiore, inclusi tre titoli del Grande Slam e quattro Masters 1000, Sinner si è affermato come il più vittorioso italiano di sempre. Inoltre, ha contribuito in modo decisivo alla conquista della Coppa Davis da parte dell’Italia nel 2023 e 2024. La sua carriera è contraddistinta da una rapida ascesa, iniziata da giovane promessa juniores e culminata con traguardi prestigiosi a livello mondiale.
Aryna Sabalenka, la “tigre bielorussa” del tennis femminile
Anche Aryna Sabalenka, nata a Minsk nel 1998, è tra le più forti esponenti del tennis femminile contemporaneo. Detentrice di venti titoli WTA in singolare, tra cui due Australian Open consecutivi (2023 e 2024) e lo US Open 2024, Sabalenka ha dimostrato una personalità combattiva e uno stile di gioco aggressivo, da cui il soprannome “tigre bielorussa”. È stata la prima tennista nata in Bielorussia a raggiungere la vetta sia nel ranking singolare WTA che in doppio, avendo conquistato anche due Major nel doppio insieme a Elise Mertens. Il suo percorso è costellato di successi e riconoscimenti, consolidando la sua posizione tra le protagoniste indiscusse del circuito.
Questa particolare sfida amichevole a Wimbledon ha offerto un momento di leggerezza e confronto tra due campioni di livello mondiale, lasciando immaginare possibili future collaborazioni o incroci sui campi da tennis, magari anche in un doppio misto che farebbe la storia del tennis internazionale.






