Jannik Sinner ha ufficializzato il ritorno di Umberto Ferrara nel proprio staff tecnico. Il preparatore atletico, al centro del cosiddetto “caso Clostebol” che portò alla sua sospensione e poi al licenziamento nell’agosto del 2024, tornerà a lavorare con il numero uno del mondo. Resterà invece fuori dal team, almeno per ora, Giacomo Naldi, il fisioterapista che con il massaggio incriminato contribuì alla positività dell’altoatesino, poi sanzionato con tre mesi di stop tra febbraio e maggio 2025 in seguito all’accordo con la WADA. “Umberto – si legge in una nota diffusa dal team di Sinner – ha avuto un ruolo importante nello sviluppo di Jannik fino ad oggi, e il suo ritorno riflette una rinnovata attenzione alla continuità e alla performance ai massimi livelli”.
Il percorso di Sinner verso Cincinnati e gli US Open
Ferrara riprenderà subito la collaborazione con Sinner, seguendolo nella fase di preparazione in corso a Montecarlo. Dopo questi giorni di lavoro, sarà al suo fianco anche nella prossima trasferta americana, che comprende il Masters 1000 di Cincinnati e, soprattutto, gli US Open, appuntamento clou della stagione estiva sul cemento. Il preparatore era già entrato nello staff di Sinner tempo fa, e ne aveva fatto parte fino al settembre scorso, quando fu prima sospeso e poi sollevato dall’incarico.
Un ritorno che segue una separazione
La notizia del reintegro di Ferrara arriva a poche ore di distanza da un altro cambiamento nel team di Sinner: l’addio a Marco Panichi. L’ex preparatore del romano Matteo Berrettini è infatti entrato a far parte dello staff del tennista danese Holger Rune. Con il ritorno di Ferrara, Sinner cerca dunque stabilità e continuità in vista della parte più intensa della stagione.
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