La vittoria a Wimbledon non risolve la delicata situazione dello staff di Sinner: è tempo di trovare due figure chiave da aggiungere
A pochi giorni dalla vittoria a Wimbledon, è tempo per Jannik Sinner di fare delle scente importanti per quanto riguarda il suo staff. Il numero 1 mondiale si trova infatti ancora in una fase di riorganizzazione del suo team di supporto fisico, dopo la recente separazione da Ulises Badio, fisioterapista, e Marco Panichi, preparatore atletico.
La delicata situazione dello staff tecnico di Jannik Sinner
La rottura con i due professionisti a stagione in corso ha creato non poche difficoltà, soprattutto a fronte dell’infortunio al gomito subito da Sinner durante gli ottavi di finale di Wimbledon contro Dimitrov. Senza un fisioterapista e un preparatore atletico dedicati, la gestione quotidiana della preparazione fisica e della cura degli infortuni si è complicata, anche se la vittoria finale potrebbe aver nascosto temporaneamente la delicatezza della situazione. Fortunatamente, il fisioterapista federale Claudio Zanetti e i medici dell’ATP, guidati in remoto dal dottor Luca Semperboni, hanno garantito un supporto efficace durante il torneo londinese.
La ricerca di nuovi profili professionali e il ruolo di Darren Cahill
Il problema principale rimane la mancanza di due figure fondamentali per la programmazione della preparazione fisica di Sinner nei periodi di allenamento. La stagione è ormai inoltrata e molti professionisti del settore sono già legati ad altri atleti, rendendo difficile trovare un team all’altezza. Per questo motivo, Darren Cahill, storico allenatore di Sinner, continuerà a seguirlo con un ruolo di supervisione strategica, al fine di stabilizzare la situazione e selezionare i nuovi membri dello staff.






