Roma, 31 luglio 2025 – Il ricovero di Nicola Pietrangeli presso il Policlinico Gemelli di Roma, inizialmente programmato come un semplice controllo, si è prolungato inaspettatamente. L’ex campione, oggi novantunenne e figura leggendaria del tennis italiano, rimane in ospedale dall’inizio di luglio. A fare il punto sulle sue condizioni è stato l’attore Max Giusti, che di recente gli ha fatto visita insieme al dottor Meneschincheri. “L’ho trovato in ripresa, di ottimo umore e soprattutto energico come ai suoi tempi d’oro”, ha raccontato Giusti, ricordando anche una conversazione sul tennis e la finale di Wimbledon.
Le parole di Nicola Pietrangeli su Jannik Sinner
Pietrangeli, che ha attraversato decenni di storia del tennis con grandi successi tra cui due vittorie al Roland Garros (1959 e 1960) e un primato assoluto in Coppa Davis, non ha perso la sua passione per il gioco. Con il suo proverbiale spirito, ha scherzato sul livello attuale di Jannik Sinner, protagonista della recente finale londinese: “Ormai Sinner è così forte che dovrebbe dare almeno un 15 di vantaggio ai suoi avversari”. Un giudizio che sottolinea la stima verso il giovane talento altoatesino, oggi considerato il tennista italiano più vincente di sempre e numero uno mondiale dal giugno 2024.
La perdita del figlio Giorgio e il futuro di Pietrangeli
Il periodo di degenza in ospedale è stato segnato anche dalla dolorosa notizia della scomparsa del figlio di Nicola, Giorgio Pietrangeli, noto pioniere del surf italiano, morto a 59 anni dopo una lunga battaglia contro un tumore. La Federazione Italiana Tennis e Padel ha espresso profondo cordoglio per la perdita. Nonostante il lutto, Nicola guarda con determinazione al futuro, con il desiderio di tornare presto a seguire dal vivo le partite, con particolare attenzione alle prossime ATP Finals di Torino e al Tennis and Friends del 10 ottobre al Foro Italico, evento che gli sta molto a cuore.
Nicola Pietrangeli, entrato nella International Tennis Hall of Fame e detentore di numerosi record, continua a rappresentare un punto di riferimento per il tennis italiano, esprimendo entusiasmo e fiducia nel futuro della nuova generazione guidata da campioni come Jannik Sinner.






