Halle, 16 giugno 2025 – Un esordio amaro per Jannik Sinner e Lorenzo Sonego nel torneo sull’erba di Halle, dove la coppia azzurra è stata sconfitta al primo turno nel doppio. Nonostante la battuta d’arresto, per il giovane talento altoatesino c’è un motivo per festeggiare: ha raggiunto la 54ª settimana da numero uno del mondo nella classifica ATP, superando un mito come Novak Djokovic.
Sinner e Sonego cedono in tre set nel doppio di Halle
La partnership tra Sinner e Sonego, considerata la coppia d’oro della Coppa Davis 2023, non ha avuto il debutto sperato nel prestigioso torneo sull’erba tedesca. I due azzurri si sono arresi in tre set agli avversari Alex Michelsen, giovane promessa americana, e Karen Khachanov, il russo che vanta un titolo Masters 1000 e semifinali Slam nel proprio palmarès.
Il match è stato caratterizzato da un avvio brillante per la formazione italiana, che ha conquistato il primo set per 6-2 e si è portata avanti 3-0 nel secondo parziale. Tuttavia, un calo nel rendimento, soprattutto nel tie-break del secondo set, ha consentito a Michelsen e Khachanov di ribaltare la situazione, chiudendo il match con un super tie-break di 10-3.
Va sottolineato che Sinner e Sonego non giocavano insieme da circa un anno, e la mancanza di intesa nei momenti chiave si è fatta sentire. Inoltre, il servizio di Sinner, ancora in fase di rodaggio sull’erba, ha mostrato qualche incertezza, culminata nel break decisivo concesso a zero punti nel secondo set.
Il n.1 del mondo si prepara ora al debutto in singolare contro il tedesco Daniel Hanfmann, con la prospettiva di affrontare al secondo turno un avversario ostico come Alexander Bublik, reduce da una vittoria solida contro il francese Muller.
La storica 54ª settimana da numero uno per Jannik Sinner
Nonostante la sconfitta nel doppio, Jannik Sinner può celebrare un traguardo importante nella sua giovane carriera: ha superato le 53 settimane da numero uno del ranking ATP detenute da Novak Djokovic, raggiungendo la 54ª settimana consecutiva in vetta. Questo risultato lo colloca al quarto posto nella speciale graduatoria dei tennisti con la permanenza più lunga al vertice dopo la prima conquista della prima posizione.
Davanti a lui restano nomi leggendari come Roger Federer, con 237 settimane consecutive (2004-2008), Jimmy Connors con 160 e Leyton Hewitt con 75. L’obiettivo più prossimo per Sinner è proprio l’australiano Hewitt, un traguardo raggiungibile con un’altra stagione di alto livello, specialmente durante il circuito su cemento americano, dove Sinner difende un numero importante di punti.
Inoltre, Sinner è già certo di mantenere la leadership mondiale almeno per altre 58 settimane, includendo il periodo post-Wimbledon, dove potrà eguagliare Jim Courier per settimane trascorse da n.1.
Profilo aggiornato di Jannik Sinner e Karen Khachanov
Jannik Sinner, nato a San Candido nel 2001, è considerato uno dei più grandi tennisti italiani di sempre e uno dei migliori della sua generazione. Dal 10 giugno 2024 è il primo italiano a raggiungere la posizione numero uno del ranking ATP in singolare. Con 19 titoli ATP, inclusi tre tornei del Grande Slam, quattro Masters 1000 e un ATP Finals, è il più vincente tennista italiano della storia. Ha contribuito in modo determinante alla vittoria della Coppa Davis per l’Italia nel 2023 e nel 2024.
Sinner si è distinto non solo per le sue doti tecniche e fisiche – alto 192 cm e dotato di un gioco solido su tutte le superfici – ma anche per la sua mentalità competitiva e la capacità di gestire la pressione nei momenti decisivi. Nel 2025 ha istituito anche una fondazione a suo nome per sostenere la formazione sportiva di bambini e giovani.
Il suo avversario nel doppio, Karen Khachanov, è un tennista russo di origini armene, noto per la sua statura imponente (198 cm) e per un gioco potente e aggressivo. Khachanov ha vinto sette titoli ATP, tra cui il prestigioso Masters 1000 di Parigi-Bercy nel 2018, e ha raggiunto semifinali negli US Open 2022 e Australian Open 2023. Nel 2021 ha conquistato la medaglia d’argento alle Olimpiadi di Tokyo. La sua esperienza e solidità lo rendono un avversario temibile in doppio e in singolare.
Con il doppio archiviato con una sconfitta, Sinner guarda con determinazione al suo percorso in singolare, consapevole che la stagione sull’erba e sul cemento rappresentano occasioni fondamentali per consolidare la sua posizione di leader del tennis mondiale e per tentare di avvicinarsi ancora di più ai record dei grandi campioni del passato.






