La battuta d’arresto di Jannik Sinner contro Carlos Alcaraz agli US Open, pur dolorosa, è stata da lui stesso interpretata come un momento di crescita. Il campione azzurro ha dichiarato di voler lavorare per rendere il proprio gioco meno prevedibile, confermando di non essere un atleta incline al vittimismo ma piuttosto a trasformare le difficoltà in occasioni di miglioramento. Proprio per questo motivo hanno destato perplessità alcune dichiarazioni attribuite a Simone Vagnozzi, il suo allenatore, che in poche ore hanno iniziato a circolare online.
Le frasi attribuite a Simone Vagnozzi
Nei presunti commenti diffusi sui social, il coach avrebbe parlato del peso che grava sulle spalle del numero due del mondo ogni volta che scende in campo. Le parole raccontavano di un Sinner costretto a fronteggiare non solo l’avversario dall’altra parte della rete, ma anche le aspettative di un intero Paese. A queste veniva aggiunta l’immagine di un campione distrutto dopo la finale degli US Open, descritto in lacrime durante la notte o provato al punto da non riuscire ad alzare il braccio per la stanchezza.
La smentita e la diffusione della notizia falsa
Si trattava però di un racconto completamente inventato. Né Vagnozzi né altri membri dello staff di Sinner hanno rilasciato interviste di quel tenore dopo la partita. L’episodio ha assunto rapidamente i contorni di una fake news, rimbalzata dai social a testate online e quotidiani, creando un caso attorno a dichiarazioni mai pronunciate. La diffusione del falso è partita da una pagina Facebook nota per diffondere contenuti costruiti ad arte, che in passato aveva già attribuito frasi mai dette anche allo stesso Sinner.
Cos’ha fatto davvero Sinner dopo la sconfitta?
Lontano da queste ricostruzioni romanzate, Sinner ha mostrato ancora una volta lucidità e determinazione. Dopo la sconfitta con Alcaraz non si è lasciato andare a drammi, ma ha dimostrato di aver compreso subito i passi necessari per crescere ulteriormente. La sua risposta non è stata quella delle lacrime, bensì quella di un impegno costante e di un lavoro quotidiano che confermano la maturità con cui affronta le sfide più difficili.






