Jannik Sinner è stato eliminato agli ottavi di finale di Halle dal kazako Bublik: ecco le parole dell’altoatesino al termine dell’incontro
Si interrompe agli ottavi di finale l’avventura di Jannik Sinner sull’erba di Halle. Il numero uno del mondo è stato sconfitto a sorpresa da Alexander Bublik, capace di superarlo in due ore di tennis spettacolare e imprevedibile. Lo stesso kazako, a fine incontro, non ha nascosto lo stupore per l’impresa: “Non lo so come ho fatto a vincere” ha ammesso candidamente, sintetizzando l’andamento di un match deciso da pochi dettagli. Sinner, invece, è apparso amareggiato, ma con le idee chiare: ecco cosa ha detto.
Le parole di Sinner dopo la sconfitta
A fine gara, Sinner non si è nascosto, analizzando con lucidità i momenti chiave della sfida: “Penso di aver avuto le mie possibilità durante la partita. Nel secondo set ho avuto un paio di palle break, poi nel terzo con quel rovescio subdolo mi ha breakkato. Sull’erba è così. Io ho avuto le mie possibilità, ma non le ho sfruttate”.
Parole che fotografano bene una partita in cui l’azzurro non è riuscito a capitalizzare le occasioni avute, pagando forse la stanchezza accumulata dopo un periodo intenso, segnato dal rientro in campo e dalle sconfitte in finale a Roma e Parigi.
Sinner: “Ho bisogno di rigenerarmi”
Con la consueta onestà, Jannik ha poi allargato lo sguardo sulla sua condizione generale e sulle prospettive per il torneo più atteso della stagione: “Il problema è un altro. Questa partita è diversa rispetto a quella persa al Roland Garros. Ma sono in un certo senso soddisfatto, perché giocando due partite ho provato tutto ciò che dovevo. Poi è chiaro giocare un po’ di più sarebbe stato meglio, perché se avessi vinto più partite avrei preparato meglio Wimbledon, ma ora devo pensare a rigenerarmi sia fisicamente che mentalmente. Ne ho bisogno. Per Wimbledon c’è ancora una settimana per prepararsi. Quindi mi prenderò un po’ di pausa che onestamente mi farà bene”.
Ora Wimbledon
Una pausa fondamentale per recuperare soprattutto dal punto di vista mentale, come lui stesso ha sottolineato. Dopo lo stop forzato di oltre tre mesi, Sinner è tornato subito a macinare risultati importanti, pagando però un inevitabile calo di freschezza nel rush finale prima di Wimbledon.
Ad Halle ha trovato sulla sua strada un Bublik ispiratissimo, capace di esprimere il suo tennis migliore e di mettere in difficoltà l’altoatesino nei momenti decisivi. Ora qualche giorno di riposo, poi la ripartenza con un unico obiettivo: arrivare a Londra nelle migliori condizioni possibili per inseguire un sogno chiamato Wimbledon.