Roma, 12 maggio – “Finalmente Sinner è rientrato dopo una sosta ingiusta e l’ho visto bene. Dopo 104 giorni, era difficile riprendere ritmo, ma è fisicamente integro,” ha dichiarato Omar Camporese, ex tennista italiano, a Radio Anch’io Sport. Sinner ha bisogno di alcune partite per ritrovare la forma. Musetti si sta dimostrando un top ten maturo, mentre Berrettini promette soddisfazioni. Camporese ha anche commentato l’avversario Alcaraz, definendolo “tecnicamente il migliore”, anche se non sembra in forma
Omar Camporese, ex tennista azzurro, ha recentemente condiviso le sue impressioni sul ritorno in campo di Jannik Sinner durante gli Internazionali d’Italia, esprimendo un clima di ottimismo per il futuro del giovane atleta. Intervenuto a Radio Anch’io Sport su Rai Radio 1, Camporese ha evidenziato come, dopo un’assenza di 104 giorni, Sinner abbia mostrato segni di felicità e serenità, elementi fondamentali per il suo rendimento.
Il rientro di Sinner
Nel corso dell’intervista, Camporese ha affermato: “Finalmente Sinner è rientrato dopo questa sosta ingiusta. L’ho visto bene; giocare dopo un periodo così lungo di inattività era difficile. Non aveva ritmo, ma l’ho visto fisicamente integro e molto bene sui colpi.” L’ex tennista ha anche sottolineato l’importanza del linguaggio del corpo, notando come il viso di Sinner esprimesse gioia e una buona disposizione mentale, fattori che possono influenzare positivamente le sue prestazioni sul campo.
Fiducia nel recupero di Sinner
Nonostante una prestazione di servizio non ottimale, Camporese è fiducioso che Sinner possa ritrovare la sua forma migliore con un paio di partite. “Credo che abbia bisogno di due-tre partite per recuperare il ritmo”, ha dichiarato. Le speranze per il tennis italiano sono alte, non solo per Sinner, ma anche per altri talenti come Lorenzo Musetti, attualmente nella top ten del ranking mondiale. Camporese ha elogiato Musetti per la sua crescita e maturità nel gioco, insieme a Matteo Berrettini, che continua a dimostrare il suo valore.
Riflessioni sugli avversari
Riguardo ai suoi avversari, Camporese ha espresso preoccupazione per il talento di Carlos Alcaraz, descrivendolo come “veramente forte” e tecnicamente il migliore nel circuito. Tuttavia, ha notato che, sebbene Alcaraz possieda un grande talento, la sua motivazione a divertirsi in campo potrebbe influenzare il suo approccio nelle competizioni. Camporese ha concluso il suo intervento con un messaggio di speranza per il futuro del tennis italiano, che continua a mostrare potenzialità grazie a una nuova generazione di atleti promettenti.






