Toronto, 8 agosto 2025 – Nel panorama del tennis maschile, Ben Shelton si sta imponendo come una figura emergente pronta a sconvolgere gli equilibri consolidati del circuito ATP. Dopo aver conquistato nella notte il suo primo titolo prestigioso al Masters 1000 di Toronto 2025, il giovane tennista americano di 22 anni ha scalato rapidamente le classifiche, raggiungendo la sua miglior posizione in carriera, il 6° posto mondiale, superando anche la leggenda Novak Djokovic.
L’ascesa di Ben Shelton tra i big del tennis
Il successo di Shelton a Toronto, dove ha sconfitto in finale il russo Karen Khachanov, rappresenta una tappa fondamentale nella sua carriera. Questo trionfo, il terzo titolo ATP dopo il 500 di Tokyo e il 250 di Houston, conferma il talento e la crescita costante del mancino di Atlanta, specialista delle superfici in cemento. Nel corso del torneo canadese, Shelton ha eliminato due giocatori top 10, Alex De Minaur e Taylor Fritz, interrompendo un digiuno di vittorie contro avversari di così alto livello che durava da quasi un anno.
In aggiunta al suo exploit a Toronto, Ben Shelton ha raggiunto semifinali di prestigio in due Slam: agli US Open 2023 e agli Australian Open 2025, dimostrando una progressione solida e costante. I risultati gli hanno permesso di entrare stabilmente nella top 10 ATP, con la posizione attuale di numero 6, e di posizionarsi al quarto posto nella Race 2025, dietro solamente a Carlos Alcaraz, Jannik Sinner e Alexander Zverev.
Shelton, il guastafeste del duopolio Sinner-Alcaraz
Il 2025 sembra essere l’anno in cui Shelton si candida a diventare il principale antagonista del duopolio che domina il tennis mondiale: Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. Pur avendo un bilancio negativo negli scontri diretti contro entrambi (1-6 con Sinner e 0-3 con Alcaraz), Shelton mostra una maturità crescente e una mentalità più solida, come evidenziato nelle recenti conferenze stampa, in cui ha parlato spesso di “resilienza”, “fiducia” e “adattamento”.
La superficie in cemento, che costituisce il suo terreno preferito, sarà cruciale per i prossimi appuntamenti importanti, tra cui il Masters di Cincinnati e gli imminenti US Open, dove Shelton potrà testare ulteriormente la sua tenuta mentale sotto pressione e ambire a risultati di rilievo nei tornei dello Slam.
Un background familiare e motivazioni profonde
Figlio dell’ex tennista e attuale allenatore Bryan Shelton, Ben ha iniziato a giocare a tennis fin dall’età di 10 anni, maturando un legame stretto con la racchetta e con la disciplina sportiva. Il suo idolo resta Roger Federer, da cui ha tratto ispirazione per il suo stile di gioco. Oltre ai successi individuali, Shelton ha ottenuto risultati importanti anche nel doppio, raggiungendo la finale di un torneo ATP e la semifinale nel doppio misto agli US Open 2023 insieme alla connazionale Taylor Townsend. Nel maggio 2024 ha raggiunto la 68ª posizione nel ranking mondiale di doppio.
Nonostante la giovane età, il percorso di Shelton è costellato di progressi significativi: dalla prima finale Challenger nel 2021, al debutto nel circuito ATP, fino alla scalata nella top 100 e, infine, alla top 10. Questo cammino testimonia una crescita costante e una volontà di affermarsi tra i migliori. In un’epoca in cui il dominio di Sinner e Alcaraz sembra incontrastabile, Ben Shelton emerge come la nuova speranza americana, pronta a riportare gli Stati Uniti protagonisti nel tennis maschile, dopo oltre vent’anni dall’ultimo successo in uno Slam maschile americano, datato 2003 con Andy Roddick.
La sfida per rompere il duopolio e inserirsi tra i candidati più seri per la vittoria agli US Open è aperta: Shelton, con la sua energia e il suo talento, si propone come uno dei protagonisti più interessanti da seguire nel prossimo futuro del tennis mondiale.




