Adrian Mannarino si conferma un avversario ostico e, al Rolex Shanghai Masters 2025, elimina Matteo Berrettini con il punteggio di 7-5 7-6(2). Sul centrale cinese, il 37enne di Soisy-sous-Montmorency ha offerto una prova di solidità straordinaria al servizio e una continuità che hanno finito per logorare il romano, incapace di sfruttare le poche occasioni concesse dal rivale.
Berrettini in difficoltà
Il match ha evidenziato le difficoltà di Berrettini nei momenti chiave: qualche passaggio a vuoto di troppo, soprattutto col dritto, ha fatto la differenza nei due parziali. Mannarino, al contrario, ha mostrato un tennis pragmatico e preciso, gestendo con intelligenza i punti decisivi. Per lui, al secondo turno, ci sarà l’argentino Francisco Cerundolo, numero 19 del seeding, spettatore interessato oggi sugli spalti.
Primo set: il break nel momento decisivo
L’avvio è stato equilibrato, con il francese che fin dai primi game ha dato prova della sua capacità di rendere insidiosa la prima palla, pur senza la potenza di Berrettini. Il romano ha annullato con carattere tre set point sul 4-5, ma nel gioco successivo Mannarino ha alzato i giri in risposta, conquistando il break a zero e chiudendo il parziale 7-5.
Secondo set: tie-break fatale all’azzurro
Il secondo set ha visto subito un Berrettini in affanno: un doppio fallo e uno smash sbagliato nel primo game hanno spianato la strada all’avversario, che non ha quasi mai tremato nei suoi turni di battuta. La sfida è così approdata al tie-break, dove Mannarino ha trovato il colpo di qualità con un mini-break in apertura, consolidato da un altro errore dell’azzurro. Con lucidità ed esperienza, il francese ha sigillato il match al secondo match point.
Per Matteo Berrettini, ancora alla ricerca della miglior continuità, si tratta di un passo falso pesante. Mannarino, invece, rilancia la sua corsa in Cina e prepara la sfida con Cerundolo con la consueta fiducia.




