Scontri Bergamo, Abodi: “Certi delinquenti non vanno confusi con i tifosi”
“Da società spesso anche relazioni improprie con brutti ambienti. Sinner? Questi tre mesi utili”
Sport (Roma). “Commettiamo l’errore di considerare certi delinquenti dei tifosi. Il calcio è attaccato da fenomeni sociali che perdono connotazione del tifo per i comportamenti che vengono adottati. Sono costantemente in contatto con Piantedosi perché siamo sullo stesso fronte. Vogliamo preservare chi nelle curve va per tifare e non come certi delinquenti che lo hanno profanato arrivando ad uccidere. Va evitato ogni contatto con questi criminali che hanno avuto anche contatti impropri con le società. Sinner? Questi tre mesi sono stati sicuramente molto utili per recuperare una serenità di fondo che era venuta meno in Jannik. L’esperienza servirà a formare ulteriormente la persona nonostante le sue responsabilità non ci sono state.” Ha dichiarato il ministro dello Sport Andrea Abodi in merito agli scontri avvenuti a Bergamo tra ultras dell’Atalanta e dell’Inter in cui ha perso la vita un giovane di 19 anni. (Nicolò Morocutti/alanews)





