Milano, 13 agosto 2025 – Parla apertamente Erika Giorgia Anoeta Saraceni, campionessa italiana Under20 nel salto triplo, in risposta alle recenti dichiarazioni dell’eurodeputato della Lega Roberto Vannacci. Quest’ultimo aveva lamentato una presunta disparità di attenzioni mediatiche tra Saraceni e Kelly Doualla, giovane promessa dei 100 metri. La 19enne milanese, però, chiarisce con fermezza la sua posizione, sottolineando che l’attenzione nei confronti di Doualla non è legata al colore della pelle, ma alla disciplina e all’età.
Erika Saraceni sulla disparità di attenzioni mediatiche
“Vannacci dice che Doualla ha più attenzioni di me? Lei è piccola, ha solo quindici anni, e fa i 100 metri, la gara regina delle Olimpiadi. Si merita tutto il riconoscimento che riceve”, spiega Saraceni nell’intervista rilasciata a Repubblica. La campionessa non si lascia scalfire dalle polemiche e valorizza il percorso della collega, ribadendo che “non c’entra il colore della pelle”, ma la disciplina atletica e il momento di carriera di ciascuno.
Un legame profondo con l’atletica e la famiglia
Erika Saraceni racconta anche la sua storia familiare e il legame con l’atletica che la accompagna fin da prima della nascita. Il nome Anoeta deriva dallo stadio di San Sebastián, dove i suoi genitori si innamorarono durante un Mondiale Master. “Mio padre, Enrico “Cobra”, è stato atleta Master nella 4×400 di Coppa Europa, mentre mia madre, Rosa, ha corso i 400 metri e per un periodo è stata la mia allenatrice”. Nonostante la separazione dei genitori prima della sua nascita, l’atletica ha rappresentato per Erika un ponte con il padre, e sua madre è stata un punto di riferimento fondamentale nel suo percorso.
Progetti e sogni per il futuro
Nonostante le offerte da prestigiose università americane come Kansas State, Oregon University, Louisiana e UCLA, la giovane atleta ha deciso di rimanere a Milano, dove ha trovato il suo equilibrio personale e sportivo. Il suo sogno più grande è partecipare insieme al fidanzato Simone Bertelli, oro europeo Under23 nell’asta, ai Mondiali di atletica leggera in programma a Tokyo dal 13 al 21 settembre 2025. Mentre Doualla ha scelto di non partecipare ai 4×100, Saraceni punta con determinazione a lasciare il segno nella sua specialità.






