Milano, 2 aprile – La squadra azzurra di ginnastica ritmica non parteciperà alla prima tappa della Coppa del Mondo in Bulgaria. La decisione è legata all’esordio delle nuove ginnaste e a una valutazione tecnica, mantenendo attenzione sulle loro performance future.
La decisione della Federginnastica di non partecipare alla prima tappa del circuito di Coppa del Mondo dei piccoli attrezzi in Bulgaria ha suscitato interesse e dibattito. Questa scelta, comunicata attraverso un’intervista all’ANSA, è stata presa dopo un’attenta valutazione tecnica e si basa sulla necessità di garantire la migliore preparazione possibile per le nuove ginnaste. Le atlete stanno per affrontare competizioni di alto livello, e la federazione ha ritenuto fondamentale proteggere il loro sviluppo.
Una scelta tecnica motivata
Il presidente della Federginnastica, Andrea Facci, ha visitato i centri di Desio e Fabriano, dove le ginnaste stanno attualmente allenandosi. È importante sottolineare che la decisione di non partecipare alla competizione non è stata influenzata da fattori esterni, come le recenti polemiche sul licenziamento della direttrice tecnica Emanuela Maccarani. La federazione ha chiarito che tale scelta si basa esclusivamente sulla valutazione delle performance e sulla condizione delle ginnaste, respingendo le speculazioni riguardanti questioni di “morale” di squadra.
Un contesto delicato per le Farfalle azzurre
Le Farfalle azzurre, che hanno raggiunto traguardi straordinari negli ultimi anni, si trovano ora ad affrontare un rinnovamento del gruppo. L’inserimento di nuove ginnaste richiede tempo per adattarsi e la Federginnastica ha deciso di posticipare il loro esordio in Coppa del Mondo per evitare pressioni premature. Questa strategia è vista come un investimento a lungo termine per garantire il loro sviluppo e il successo futuro.
Approccio olistico alla preparazione
La stagione sportiva attuale rappresenta un’opportunità per le ginnaste di migliorare le proprie abilità senza la pressione di ottenere risultati immediati. La federginnastica sta adottando un approccio olistico, mirato a garantire non solo la preparazione atletica, ma anche il benessere psicologico delle atlete. Questo aspetto è sempre più riconosciuto come cruciale nel panorama sportivo contemporaneo.
Inoltre, la scelta di non partecipare alla Coppa del Mondo potrebbe influenzare positivamente le dinamiche interne della squadra, creando un ambiente sereno e focalizzato sul miglioramento individuale. La Federginnastica, consapevole delle sfide future, sta costruendo un percorso solido, basato su fondamenta stabili e su una preparazione accurata.
