Roma, 8 settembre 2025 – Al termine della prima riunione della Commissione sulla Giustizia Sportiva, il presidente del CONI, Luciano Buonfiglio, si è confrontato con la stampa al Palazzo del CONI per fare il punto sulle prossime tappe di riforma di questo settore cruciale per lo sport italiano. L’iniziativa, avviata in collaborazione con il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, mira a modernizzare e rendere più efficiente il sistema della giustizia sportiva.
Commissione sulla Giustizia Sportiva: le parole di Buonfiglio

Luciano Buonfiglio, eletto presidente del CONI lo scorso giugno, ha sottolineato l’importanza di questa commissione composta da professionisti di chiara fama, molti dei quali avevano già lavorato alla riforma del 2014: “Sono molto contento di aver avviato con il ministro Abodi questa importante commissione, che ha la responsabilità di attualizzare un sistema che deve garantire indipendenza, terzietà, giusto processo, tempistica adeguata e serietà“.
Buonfiglio ha evidenziato la complessità della materia, ricordando che le federazioni italiane, con oltre 14 mila tesserati, sono molto eterogenee: “Alcune hanno attività quotidiana, altre sono meno coinvolte in situazioni conflittuali. Sicuramente occorrerà armonizzare i processi per garantire equità e uniformità”.
Il presidente del CONI ha indicato come termine per la presentazione di una bozza avanzata di riforma la metà di dicembre, auspicando così di arrivare a una proposta condivisa e concreta prima della fine dell’anno: “Ci siamo dati questo obiettivo per poter lavorare con efficacia e rapidità”.
Il ruolo di Andrea Abodi e la sinergia con il governo
Il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, ha instaurato un dialogo costante con il CONI per sostenere questa riforma cruciale. Manager con esperienza pluridecennale nel settore sportivo e dirigente di spicco, Abodi ha portato avanti una visione di sistema che punta a valorizzare sia l’aspetto competitivo che quello sociale dello sport.
Il confronto tra Buonfiglio e Abodi riflette un clima di collaborazione tra istituzioni sportive e politica, volto a correggere alcune criticità del passato, in particolare riguardo ai meccanismi di nomina e controllo nelle giurisdizioni sportive. Buonfiglio ha chiarito che il gruppo di lavoro sarà prevalentemente composto da figure indipendenti e che si intende superare le attuali sovrapposizioni di incarichi e conflitti d’interesse.
Nel corso dell’incontro, il presidente del CONI ha anche toccato temi legati all’attualità sportiva, evidenziando i successi e le sfide delle diverse discipline, dalla pallacanestro al tennis, e si è detto fiducioso per il percorso della nazionale di calcio sotto la guida di Gennaro Gattuso.
Inoltre, Buonfiglio ha annunciato che entro la prima settimana di dicembre sarà presentato anche il programma quadriennale del CONI al ministro Giancarlo Giorgetti, proseguendo così il lavoro di rilancio e valorizzazione dello sport italiano.
Luciano Buonfiglio, nato a Napoli nel 1950, è un ex canoista e dirigente sportivo con una lunga carriera nel mondo dello sport. È stato presidente della Federazione Italiana Canoa Kayak per sei mandati consecutivi e ha ricoperto incarichi internazionali prima di essere nominato presidente del CONI il 26 giugno 2025. Andrea Abodi, invece, è ministro per lo Sport e i Giovani dal 2022, con un background da manager sportivo e dirigente pubblico, e un forte impegno nello sviluppo dello sport a livello istituzionale e infrastrutturale.






