Tokyo, 11 agosto 2025 – La Japan Boxing Commission (JBC) ha annunciato una riunione d’emergenza prevista per domani, in seguito alla tragica morte di due pugili avvenuta durante lo stesso evento svoltosi all’inizio di questo mese alla Korakuen Hall di Tokyo.
Doppia tragedia nel pugilato giapponese
I due atleti, Shigetoshi Kotari, superpiuma, e Hiromasa Urakawa, peso leggero, entrambi 28enni, hanno combattuto separatamente il 2 agosto, riportando gravi lesioni cerebrali durante i rispettivi incontri. Entrambi sono stati immediatamente ricoverati e sottoposti a interventi chirurgici per un ematoma subdurale, ma purtroppo sono deceduti tra venerdì e ieri.
Il segretario generale della JBC, Tsuyoshi Yasukochi, ha dichiarato ai giornalisti: “Siamo particolarmente consapevoli della nostra responsabilità come dirigenti di questo sport. Adotteremo tutte le misure possibili”. Si tratta infatti della prima volta in Giappone che due pugili necessitano di interventi chirurgici per traumi cerebrali nello stesso evento.
Cause e misure di sicurezza in discussione
I media locali hanno messo in luce una pratica diffusa tra i pugili giapponesi: l’astensione dall’idratazione per perdere peso rapidamente prima delle pesate. Questa tecnica, altamente rischiosa, aumenta la vulnerabilità del cervello alle emorragie, come sottolinea il quotidiano Asahi Shimbun. Secondo il giornale Nikkan Sports, la JBC intende approfondire con allenatori e tecnici i metodi di dimagrimento e il condizionamento pre-combattimento, per capire se vi sia un collegamento diretto con i decessi.
A seguito della tragedia, la Commissione ha inoltre annunciato che gli incontri della Oriental and Pacific Boxing Federation saranno limitati a dieci round, riducendo così i tradizionali dodici, per aumentare la tutela degli atleti.
Il mondo del pugilato giapponese si trova ora a un bivio importante, chiamato a rivedere le pratiche e le norme di sicurezza per prevenire ulteriori tragedie.






